Covid-19, altro bimbo positivo nel nolano. Elevate le misure di sicurezza

Ancora aggiornamenti dal focolaio nel Nolano. Nelle ultime ore la lista dei positivi al Covid-19 si allunga a quota 14. Un bimbo di 5 anni residente a Nola e che ha frequentato il centro estivo nella vicina Cimitile è risultato positivo al tampone. Il bambino sta bene ed è in isolamento insieme alla sua famiglia.

Il contagio nei comuni del nolano sarebbe cominciato a seguito del ritorno di un uomo di 30 anni dalla Serbia. A contrarre il Covid anche altri componenti della famiglia: sua mamma e sua figlia che risiedono a Cimitile, e sua sorella, suo cognato e sua nipote che risiedono a Camposano. A risultare contagiato anche l’amico dell’uomo residente a Cicciano che era andato a prenderlo al ritorno dalla Serbia all’aeroporto di Capodichino a Napoli. L’uomo è attualmente ricoverato, mentre le condizioni delle altre persone sono buone.

Nel frattempo le autorità preposte si sono mobilitate per avere una mappatura completa della situazione venutasi a creare. Nella giornata di venerdì a Cicciano sono state 238 le persone che si sono sottoposte al tampone. Tutte avrebbero preso parte ad un funerale che avrebbe visto la partecipazione dell’amico dell’uomo proveniente dalla Serbia e che avrebbe contagiato il nonno che vive a Tufino, la fidanzata di Acerra, e la mamma del defunto alla quale era giunto a fare le condoglianze. I risultati dei test sono attesi per la giornata odierna.

A Cimitile, invece, sono stati quasi 100 i cittadini che si sono sottoposti a tampone; mentre altre 200 persone residenti nell’hinterland nolano sono in quarantena.

A seguito della delicata situazione venutasi a creare a Cicciano è stato disposto lo stop allo svolgimento del mercato settimanale, mentre il comune di Casamarciano ha bloccato la movida fino al prossimo 10 agosto. Forti limitazioni, inoltre, sono state previste per i ricevimenti e per i locali che svolgono attività sia all’interno che all’esterno.

Quello degli arrivi dall’estero rappresenta sicuramente uno dei nuovi pericoli per la diffusione del contagio. Anche per questo motivo nel Mandamento Baianese i comuni si sono attivati con apposite ordinanze decretando l’obbligo di quarantena per chi proviene da determinati paesi.