DEBITI CANCELLATI – Se hai saltato un pagamento, adesso puoi dimenticartelo: il Governo ha dato un colpo di spugna senza penali | Entro pochi giorni

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La lettera ( foto di Vika Glitter da pexels) - mandamentonotizie.it

Se hai saltato un pagamento non disperare: i debiti saranno cancellati, stanno arrivando le lettere a tutti, devi solo aspettare la tua.

A volte capita di perdersi qualcosa. Una scadenza, un modulo, una lettera rimasta nel cassetto. Nel caos della vita quotidiana può succedere anche questo, e a volte le conseguenze sono disastrose. Eppure, non sempre tutto è perduto.

Può succedere qualcosa di inaspettato. Non è comune, ma quando accade può fare la differenza. Basta una decisione presa nel momento giusto per riaprire una porta che sembrava sbarrata.

Lo Stato ogni tanto viene in soccorso di chi ha commesso questo tipo di errori, volontari o meno. Un colpo di spugna per chi ha dimenticato di pagare i propri debiti.

Una finestra si è aperta, e stavolta non per complicare, come spesso accade, con la burocrazia, ma al contrario per rimettere in carreggiata chi era scivolato fuori. Le risposte stanno arrivando nero su bianco. Lettere, numeri, e una seconda occasione.

Debiti cancellati: arrivano le lettere

Si tratta della riammissione alla Rottamazione-quater, una misura introdotta per consentire ai contribuenti decaduti dai benefici fiscali di rientrare nel piano agevolato. È rivolta a chi, entro il 30 aprile 2025, ha presentato la richiesta dopo essere stato escluso per ritardi, omissioni o errori nei pagamenti previsti. Una norma che riconosce che sbagliare è possibile, ma anche che si può correggere.

Le lettere stanno partendo:  l’Agenzia delle Entrate-Riscossione sta inviando le comunicazioni ufficiali a chi ha chiesto la riammissione entro il 30 aprile 2025. Dentro: l’elenco dei debiti ammessi, l’importo da versare, le scadenze e i bollettini precompilati. Tutto anche consultabile online, nell’area riservata del sito ufficiale. L’invio sarà completato entro il 30 giugno, quindi se ancora non ti è arrivato niente non disperare, c’è un po’ di tempo.

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Archivio comunicazioni (Foto di Ro Ma da Pixabay) – mandamentonotizie.it

Il Governo cancella tutto

Cosa si paga quindi? Solo il necessario: capitale e spese vive, senza interessi di mora, sanzioni o spese di riscossione. Il saldo può essere versato in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, oppure in dieci rate fino al 2027, secondo il piano scelto in fase di adesione. Anche multe e sanzioni amministrative rientrano, ma solo per la parte principale.

In un sistema dove spesso l’errore viene punito in automatico, questa è una piccola svolta: una seconda possibilità per chi ha sbagliato ma ha scelto di mettersi in regola. Questa misura certo non cancella tutti i debiti, ma li rende finalmente gestibili. Non è una sanatoria totale, ma un’opportunità per chi vuole chiudere i conti con il passato.