Facebook e Instagram, dal 1° settembre scatta l’abbonamento: se non paghi ti disattivano tutto | Ti sparano 12,99€ al mese da mobile

Facebook e Instagram (Foto di Brett Jordan su Unsplash) - mandamentonotizie.it
Sui social arriva l’abbonamento: per continuare d usarli devi pagare. Cosa cambia per Facebook e Instagram dal 1° settembre.
C’è stato un tempo in cui i social erano un passatempo. Oggi sono diventati una routine, un’abitudine più salda del caffè al mattino. Appena svegli si scorrono storie, si mettono like, si commenta. È il nuovo saluto universale, e guai a perderselo.
Facebook e Instagram non sono più solo piattaforme: sono piazze digitali, archivi di memorie, album fotografici, confessionali, vetrine di lavoro. In certi casi, sono diventati più affidabili dei contatti in rubrica.
In mezzo a reel, notifiche e post sponsorizzati, ci siamo talmente abituati alla loro presenza che difficilmente ci chiediamo come funzionino davvero. O meglio: cosa ci “costano” per essere gratuiti. Li usiamo e basta, senza troppe domande.
La verità è che non sempre si paga in euro. A volte, si paga con i dati. E ora che l’Unione Europea ci ha messo il naso, le regole stanno cambiando ancora. Ora chi vorrà usarli dovrà pagare un abbonamento.
Facebook e Instagram: arriva l’abbonamento
Dal 1° settembre, Meta (cioè Facebook e Instagram, per chi non vive su Marte) rilancia una scelta obbligata per gli utenti europei: vuoi continuare a usare tutto gratis, ma con pubblicità? Oppure paghi un abbonamento e navighi senza nessuna inserzione? E questa volta non è un virus, non è una truffa: è proprio una schermata ufficiale che comparirà in app per chiederti di fare una scelta.
Chi decide di non pagare nulla, dovrà accettare che i propri dati vengano usati per personalizzare le pubblicità. Nessun blocco, nessuna limitazione. Tutto resta com’è. Ma sì, le inserzioni continueranno a esserci, cucite su misura in base alle attività online. Chi invece vuole togliere ogni forma di pubblicità, potrà sottoscrivere un abbonamento mensile: 12,99€ se fatto da app mobile, 7,99€ da browser, con un piccolo sovrapprezzo per ogni account aggiuntivo (tipo se usi sia Facebook che Instagram). Non è poco, ma è il prezzo della pace visiva.

Perché pagare per continuare ad usarli
Va detto e precisato: non è certo obbligatorio abbonarsi. Meta lo ripete, anche se con toni sempre più insistenti. È solo un modo per adeguarsi alla legge europea sul trattamento dei dati e garantire maggiore trasparenza.
Insomma, si apre una nuova fase per i social: più consapevole, forse. Meno gratuita, di sicuro. Alla fine la domanda è una sola: quanto siamo disposti a pagare per sbirciare nella vita degli altri in santa pace?