“Il mio commercialista è un angelo” | Napoli, va in pensione a soli 35 anni ma lo Stato non può fare niente: è tutto legale
Pensione, così ci vai prima del tempo - mandamentonotizie.it (Foto Pixabay)
Andare in pensione prima del previsto è possibile: la storia di chi è riuscito a lasciare il posto di lavoro da giovanissimo.
L’Italia è uno dei Paesi con la più alta età pensionabile: ad oggi, infatti, è fissata a 67 anni ed è aggiornata regolarmente e adeguata in base alle aspettativa di vita.
In altre Nazioni, però, si ha la possibilità di salutare definitivamente il posto di lavoro con qualche anno di anticipo: ad esempio, in Germania l’età pensionabile è di 65 anni e 7 mesi, mentre in Francia è di 62 anni.
Chi desidera andare in pensione con largo anticipo può, tuttavia, avvalersi di un escamotage che prevede dei requisiti indispensabili per accedervi.
In questo modo si avrebbe la possibilità di allontanarsi tranquillamente dal lavoro con sette anni di anticipo rispetto alla media: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Pensione, come funziona in Italia
In Italia si va in pensione all’età di 67 anni con almeno 20 anni di contributi versati. Esistono però anche altre forme di pensionamento, come la pensione anticipata o la pensione anticipata flessibile, che prevedono requisiti diversi: nel primo caso si devono avere 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, mentre nel secondo caso i requisiti sono 62 anni di età e 41 anni di contributi.
Esiste, però, anche un’altra alternativa al pensionamento dopo i 60 anni: a dimostrarlo è un dipendente di una fabbrica di divani che sta vivendo un momento di crisi. “[…]La nostra azienda sta vivendo una grave crisi di commesse e spesso siamo in cassa integrazione. Gli straordinari che una volta mi permettevano di arrotondare lo stipendio non ci sono più – ha spiegato a Investireoggi.it – Mi chiedevo se esistono soluzioni, visto che ho 61 anni di età, per accordarmi con l’azienda per un prepensionamento. Non pretendo soldi per andare in pensione, ma almeno un accompagnamento”. Ebbene, la soluzione esiste.
Come andare in pensione da giovani
Nel 2025 e nel 2026 alcune aziende possono adottare la formula dell’Isopensione, studiata per le società medio-grandi. Essa nasce come strumento previdenziale per aiutare le aziende con almeno 15 dipendenti, incentivando l’esodo e accompagnando alla pensione i più anziani. Questa formula può essere avviata solo ed esclusivamente se esiste un accordo tra azienda e lavoratori, da sottoscrivere con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative all’interno dell’azienda.
L’Isopensione permette ai lavoratori più anziani di usufruire di uno scivolo pensionistico fino a 7 anni di anticipo. Vi possono accedere, dunque, coloro che hanno almeno 60 anni di età o coloro che hanno raggiunto 35 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini) o 34 anni e 10 mesi (per le donne).
