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Insetto infestante: se hai il suo nido in casa non hai scampo, chiama la disinfestazione

Piccolo, silenzioso e rapidissimo: un’insetto che infesta libri, tessuti e alimenti. Come riconoscerli ed eliminarli in modo efficace.

Ti è mai capitato di scorgere un minuscolo insetto argentato correre via in cucina o tra i tuoi libri?

Spesso si muovono di notte, sfuggenti e quasi invisibili, ma lasciano dietro di sé piccoli danni.

Vivono nelle nostre case da sempre, ma pochi conoscono davvero la loro natura e le loro abitudini.

Capire da dove arrivano e come fermarli può fare la differenza nella lotta a questi ospiti indesiderati.

Qual è l’insetto che infesta la casa? Come riconoscerlo

I Lepisma saccharina, sono insetti primitivi comparsi sulla Terra milioni di anni fa. Il loro corpo allungato e ricoperto di scaglie argentee ricorda quello di un pesce, da cui deriva il nome. Non hanno ali e non subiscono metamorfosi: nascono già simili agli adulti e sono estremamente prolifici. Una femmina può deporre fino a venti uova al giorno, motivo per cui le infestazioni possono crescere rapidamente.

Questi insetti sono innocui per l’uomo: non mordono, non pungono e non sono velenosi. Il vero problema è legato ai loro gusti alimentari. Si nutrono di carta, colla, tessuti e perfino di amidi contenuti negli alimenti. Proprio per questo, sono nemici dei libri, dei documenti cartacei, dei vestiti in lino o cotone e delle dispense. Pur non essendo pericolosi per la salute, possono rappresentare un fastidio soprattutto in caso di allergie o sensibilità particolari.

Pesciolino d’argento – Fonte Canva – Mandamentonotizie.it

Come riconoscerlo, dove si nasconde e quali sono i rimedi più efficaci

Individuare un’infestazione non è semplice. I pesciolini d’argento prediligono ambienti umidi e bui, con temperature tra i 20 e i 30 gradi. Si rifugiano in bagni, cucine, cantine, soffitte e si muovono di notte, sfuggendo facilmente alla vista. I luoghi più comuni in cui trovarli sono le fessure dei muri, gli angoli nascosti dei battiscopa o dietro i mobili. Per individuarli, possono essere utili una torcia o piccole trappole adesive.

Per eliminarli esistono diversi sistemi naturali. Una soluzione fai-da-te è il barattolo-esca riempito di farina o crocchette, rivestito esternamente con nastro adesivo: gli insetti entrano ma non riescono più a uscire. Anche il giornale umido, lasciato in un angolo e poi eliminato, è un metodo utile per catturare uova e adulti. In alternativa, si possono usare trappole adesive già pronte, oppure ricorrere a repellenti naturali come l’olio di cedro o le foglie di alloro, da spargere nei punti più critici. Contrastare questi piccoli intrusi richiede pazienza e costanza, ma con qualche accorgimento mirato è possibile riportare la casa al sicuro e preservare libri, tessuti e alimenti dai loro attacchi silenziosi.

Barbara Guarini

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