L’Irpinia riparte dall’enoturismo: il progetto Vitigni Irpini e il rilancio del territorio

L'Irpinia riparte dall'enoturismo: il progetto Vitigni Irpini e il rilancio del territorio

L'Irpinia riparte dall'enoturismo: il progetto Vitigni Irpini e il rilancio del territorio (mandamentonotizie.it / pexels)

L'Irpinia riparte dall'enoturismo: il progetto Vitigni Irpini e il rilancio del territorio
L’Irpinia riparte dall’enoturismo: il progetto Vitigni Irpini e il rilancio del territorio (mandamentonotizie.it / pexels)

Un nuovo rilancio per l’Irpinia: l’enoturismo, la cultura e le tradizioni locali

Presso il Circolo della Stampa di Avellino si è recentemente tenuto un incontro sul tema “Enoturismo in Irpinia: Presente e Futuro” dedicato proprio al rilancio di questa terra e alla sua rivalutazione culturale ma, soprattutto, enogastronomica. Strumento di questo rilancio sarebbe proprio il vino che, se sfruttato sapientemente, potrebbe creare un turismo interessante e, soprattutto, economicamente molto rilevante.

L’evento è stato promosso dall’associazione Vitigni Irpini, in collaborazione con Ad Astra | Management & Consulting e moderato da Selene Fioretti, una giornalista locale. Durante l’incontro, gli operatori del settore hanno potuto dialogare con la stampa e con le istituzioni locali, dando vita ad una riflessione profonda sullo sviluppo territoriale e sull’economia dell’enogastronomia.

Il progetto Vitigni Irpini: tutti i dettagli

Vitigni Irpini, la cui titolare è Antonella Coppola, è un progetto che nasce nel 2020, in un periodo di forte crisi locale ma anche nazionale e che aspira a diventare un modello di turismo alternativo che, distante dal consumismo veloce e “usa e getta”, si propone di essere più lento, più riflessivo ma non per questo meno impattante a livello produttivo ed economico. Nato in pieno lockdown, vuole valorizzare le eccellenze irpine: il Greco di Tufo, il Taurasi ed il Fiano di Avellino.

Ideatore del progetto è Michele Bello che, durante l’incontro presso la Casa della Stampa di Avellino, ha sottolineato come sia fondamentale che nel progetto dell’enoturismo irpino si faccia squadra e si provi a restare uniti. Quando si parla di territorio, infatti, è proprio la condivisione degli intenti che permette la buona riuscita dei progetti: la visione comunitaria, quindi, è fondamentale.

Il progetto Vitigni Irpini: tutti i dettagli
Il progetto Vitigni Irpini: tutti i dettagli (mandamentonotizie.it / pexels)

L’influenza del progetto europeo IgeSTAY

Oltre a Vitigni Irpini, centrale nel rilancio dell’Irpinia mediante l’enoturismo è anche il progetto europeo Iripinia green escape: Sustainable Tourism Awaits You (IgeSTAY). Questo, che si inserisce nel più ampio COSME dell’UE, mira a favorire un turismo lento, quindi sostenibile, riflessivo e consapevole. Il nuovo modello di turismo, quindi, vuole rilanciare l’ambiente dell’Irpinia tutelandolo dal consumismo di massa e, al tempo stesso, permettendo al mondo di conoscerne i prodotti vitivinicoli, la cultura gastronomica ed anche il suo patrimonio culturale. Cruciale, in questo senso, anche il richiamo alla Dieta Mediterranea come esempio di alimentazione sostenibile che, dall’Irpinia e dall’Italia, possa raggiungere tutto il mondo e far conoscere questa terra come culla di salute e di benessere.