Ma che povertà? Papa Prevost ha scelto il luxury sfrenato: ecco il suo ultimo gioiello | Roba da Montecarlo alta

Papa Leone XIV rompe con il passato e con il profilo sobrio e minimalista di Papa Francesco: il suo ultimo gioiello è da veri ricchi.

Robert Francis Prevost è ormai per tutti Papa Leone XIV: nominato Vescovo di Roma lo scorso 8 maggio, ha attirato su di sé l’attenzione di tutto il mondo per il lungo passato come missionario e per il forte legame che lo univa a Papa Francesco.

Già nel 2014, l’ex pontefice lo aveva eletto amministratore apostolico di Chiclayo e vescovo titolare di Sufar, mentre nel 2023 lo selezionò nel ruolo di prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina.

La grande stima che Papa Francesco nutriva nei confronti di Leone XIV ha fatto subito pensare che il nuovo Papa potesse seguire le orme del suo predecessore, scegliendo un profilo sobrio e minimalista.

Ma sono bastate poche settimane a capire che Papa Prevost non ha alcuna intenzione di emulare Bergoglio: lo testimonia la sua ultima scelta, un gioiellino per veri ricchi.

Il discorso di Papa Leone XIV

Affacciatosi per la prima volta dalla finestra della Basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha fatto fin da subito intendere di voler mandare messaggi importanti alla comunità mondiale, in un periodo storico di forti tensioni tra Oriente e Occidente. “La pace sia con voi! Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante”: sono state queste le frasi che hanno catalizzato l’attenzione di tutto il mondo, spingendo subito i fedeli a credere nell’arrivo di un Papa pronto a ribaltare anche alcuni precetti intrinseci della Chiesa Cattolica.

Molti lo hanno indicato come il degno erede di Bergoglio, tanti altri hanno ipotizzato che siano state le sue origini americane a far ricadere su di lui la scelta di nuovo Pontefice. Ad oggi, però, Papa Prevost ha dimostrato di non voler emulare nessuno e di voler continuare a tramandare i principi cardine della Chiesa, senza nemmeno rinunciare alla ricchezza.

Il gioiellino di Papa Prevost

A bordo della sua Papamobile, Leone XIV ha lanciato un messaggio forte e chiaro: non ho intenzione di seguire lo stesso profilo basso di Papa Francesco. E la macchina che lo porterà in giro durante i suoi incontri ufficiali ne è la testimonianza: addio alla semplice Fiat di Bergoglio, ora arriva nel garage della chiesa un SUV innovativo e sostenibile prodotto da DARTZ.

Si tratta di un mezzo blindato, elettrico, bianco come da tradizione, e basato sulla piattaforma Maybach GLS X167. Dotato di una cabina in vetro blindato che regala una vista a 360 gradi, ha anche un sofisticato sistema anti-drone mai utilizzato prima d’ora. La struttura massiccia e presenta la portiera sinistra saldata, mentre quella destra è progettata per aprirsi in direzione opposta facilitando così l’accesso e l’uscita dal veicolo.