Mal di testa, crampi e svenimenti improvvisi: l’origano più venduto è tossico | Ritirati questi lotti con fungicida molto pericoloso

Origano ritirato dal mercato - mandamentonotizie.it (Foto pexels)
L’origano più venduto nei grandi supermercati è stato ritirato: al suo interno sono state rilevate sostanze tossiche altamente pericolose.
Due lotti di una delle tipologie di origano più vendute sono stati ritirati dal mercato in seguito a dei controlli che hanno evidenziato la presenza di sostanze pericolosissime per la salute dell’uomo.
L’origano è una delle spezie più usate nella cucina italiana: indicato sia per primi che per secondi, può essere anche aggiunto sulle bruschette di pomodoro o sulla pizza.
Pianta aromatica con diverse proprietà benefiche per la salute, le sue foglie e i suoi oli essenziali sono ricchi di composti bioattivi che possono aiutare nella digestione, rafforzare il sistema immunitario e avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
La comunicazione del Ministero della Salute sul ritiro immediato di due lotti di origano ha quindi mandato in tilt tantissimi consumatori: ecco quali sono i prodotti coinvolti in questa indagine.
Origano ritirato dal mercato: cosa è accaduto
I due avvisi di richiamo sono datati 3 e 9 luglio 2025 e si riferiscono a due lotti di origano in cui sono state ritrovate quantità di Propiconazolo e Methomyl oltre i limiti consentiti dalla normativa europea. Il primo è un fungicida sistemico appartenente al gruppo chimico dei triazoli, utilizzato per controllare malattie fungine in diverse colture: esso può provocare irritazione agli occhi e alla pelle, ed è tossico per gli organismi acquatici. Il secondo, invece, è un insetticida ad ampio spettro appartenente alla famiglia dei carbammati, è noto per la sua azione rapida contro una vasta gamma di parassiti masticatori e succhiatori, agendo come inibitore dell’enzima acetilcolinesterasi nel sistema nervoso degli insetti.
Se ingerito in quantità superiori a quelle previste dalla legge, quest’ultimo può causare lievi disturbi gastrointestinali ma anche problemi respiratori e neurologici più gravi, oltre a nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, salivazione, sudorazione, debolezza, mal di testa, problemi alla vista e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie, polmonite e arresto respiratorio.

Quali sono i lotti di origano ritirati dal mercato
L’origano ritirato dal mercato è quello confezionato dalla ditta “Teorema Mediterraneo” S.r.l. nel proprio stabilimento di Nocera Superiore, in provincia di Salerno. I lotti ritirati sono lo 0606A, venduto in bustine preconfezionate da 60 grammi con termine minimo di conservazione fissato al 30 giugno 2027, e il lotto 1106A venduto in bustine preconfezionate da 50 grami ciascuna con termine minimo di conservazione fissato al 2027.
L’origano in questione è già stato ritirato dal mercato, ma chiunque lo avesse acquistato può riportarlo al punto vendita che dovrà riconsegnarlo al fornitore o distruggerlo.