MATURITÀ BLOCCATA – Anche se prendi 20 alle prove, il voto massimo può essere 70: il nuovo calcolo rovina il voto finale | Addio alla seconda chance

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Maturità bloccata (foto di Andrea Piacquadio da pexels) - mandamentonotizie.it

Caos alla Maturità quest’anno, i ragazzi scoprono che anche se prendono 20 alle prove non potranno mai superare i 70 punti.

C’è un caos tra i maturandi 2025 e le loro famiglie. La notizia è recente, ma già ha creato una grande preoccupazione: come cambia il sistema di calcolo del voto finale della Maturità?

Sembra infatti che non basti più fare il massimo durante le prove d’esame per portarsi a casa un voto alto.

Fino a poco tempo fa, chi aveva una media bassa aveva almeno la possibilità di recuperare con una buona performance finale.

Ma ora, qualcosa è cambiato, e potresti trovarti con un punteggio finale che non riflette realmente quanto hai dato all’esame. La brutta sorpresa è che il voto massimo potrebbe essere 70 pur prendendo 20 su 20 in ogni parte dell’esame. Ma come è possibile? Qual è il motivo di questa nuova impostazione?

Maturità bloccata: non si va oltre i 70 punti

La verità è che il voto finale non dipende più solo da quanto fai nell’esame, ma anche da come sono andate le cose durante l’anno. Il sistema, infatti, attribuisce un peso maggiore ai crediti scolastici, che possono influenzare enormemente il risultato finale.

Se il tuo credito scolastico è basso, pur avendo ottenuto il massimo dei punti nell’esame, il tuo voto finale potrebbe rimanere bloccato. Questo significa che l’impegno annuale, i risultati nelle prove precedenti, e la costanza nel percorso scolastico sono più importanti che mai. Prima, si parlava spesso della “seconda chance” dell’esame di Maturità: chi aveva avuto un percorso con voti più bassi durante l’anno poteva comunque riscattarsi nell’esame. Oggi, però, questa opportunità è molto più limitata. Il punteggio finale sarà determinato in larga parte dalla media dei voti precedenti.

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Gli esami (foto di cottonbro studio da pexels) – mandamentonotizie.it

Cosa significa per i maturandi 2025?

Con più di 524.000 studenti che si preparano per l’esame di Maturità del 2025, la nuova modalità di calcolo rappresenterebbe un cambiamento importante. Molti potrebbero trovarsi a dover fare i conti con un sistema che non premia solo il risultato dell’esame, ma l’intero percorso scolastico. I voti delle prove (scritti e orale) contribuiscono al risultato finale, ma non più in modo decisivo. I crediti scolastici sono ora un fattore determinante, e per molti studenti il rischio è che un buon esame non basta più a ribaltare un anno scolastico difficile.

C’è da dire comunque che questo cambiamento dovrebbe essere uno sprone per i ragazzi affinché si impegnino maggiormente durante tutto l’anno scolastico e non sperino sempre nella “seconda chance” degli esami finali.