Nicola Bianco – Giovanni Colucci: avanti insieme, ma a ruoli invertiti nel prossimo quinquennio. Il sindaco uscente resterà dietro le quinte; l’ex sindaco si ricandiderà per riprendere il timone del paese.
Nei giorni scorsi c’è stato il primo faccia a faccia elettorale tra i due capisaldi del presente e del futuro di Nuova Alleanza Popolare. Da una parte il sindaco uscente Nicola Bianco, dall’altro il candidato sindaco alle prossime elezioni della storica civica Giovanni Colucci. Tra i due è stata l’occasione ufficiale per cominciare a discutere del futuro del paese. Tre ore di colloquio sarebbero bastate per delineare lo scenario.
Prima però, nel corso del summit tenutosi lontano da occhi indiscreti, Bianco e Colucci hanno ripercorso i fasti di un’intesa nata nel 2006 e hanno focalizzato l’attenzione sull’andamento dell’attività amministrativa, fissando anche gli obiettivi di medio e lungo termine del prossimo ciclo amministrativo. Tra i due, come confermerebbe l’esito dell’incontro delle scorse ore, non esisterebbe alcun tipo di problema; anzi la sintonia rispetto alle scelte per il paese non sarebbe di certo un problema.
Tra le parti in causa sarebbe stato affrontato anche il discorso della candidatura a consigliere comunale del sindaco uscente. Colucci è in pressing costante in quanto non vedrebbe un quinquennio amministrativo (per il quale si ripropone) senza la figura di Nicola Bianco al suo fianco. Il sindaco uscente, invece, come si è avuto modo di apprendere, intenderebbe ripercorrere quel ruolo “manageriale” ricoperto proprio da Colucci nel 2013, quando restò dietro le quinte a coordinare tutte le operazioni di Nuova Alleanza Popolare in vista delle elezioni. Ruolo, quindi, che anche Bianco intenderebbe condurre (o che avrebbe cominciato già a condurre), smentendo subito il campo da equivoci già da diversi mesi a questa parte quando affermò di essere il primo sostenitore di Nuova Alleanza Popolare alle successive elezioni.
Il discorso relativo ad una ricandidatura di Bianco accanto a Colucci, però, non è affatto chiuso. Nelle prossime settimane potrebbe, a quanto pare, caratterizzare ed animare non poco l’agenda politico amministrativa mugnanese. Anche se il sindaco uscente sembra essere molto restio sulle sue decisioni.
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