MUGNANO. Cerreta, c’è l’identità dell’uomo ucciso: è un 31enne di Mercogliano
Dopo una giornata di lungo ed incessante lavoro affrontando le avversità meteorologiche le autorità di polizia e sanitarie sono riuscite a risolvere l’enigma dell’identità del cadavere.
Il giallo è risolto in serata: il cadavere rinvenuto alla località Cerreta di Mugnano del Cardinale è di un giovane di Mercogliano, A.D.G. le sue iniziali, di 31 anni.
Resta oscuro il movente di quello che sembrerebbe un omicidio. L’uomo, infatti, sarebbe rimasto ucciso da tre colpi di pistola. Da capire se il 31enne è stato ucciso in questo posto, oppure ci è stato portato dopo che gli è stata tolta la vita. Su questo indagano i Carabinieri di Baiano tenendo conto di un aspetto di non poco conto: la località montana mugnanese è facilmente raggiungibile dal comune di residenza della vittima attraversando le zone montane da Montevergine in poi. La località Cerreta di Mugnano del Cardinale di questi tempi, proprio a causa delle condizioni meteo (presenza della neve) non è abbastanza frequentata. A scoprire il corpo della giovane vittima un ricercatore di tartufi di Quadrelle che ha notato il cadavere dell’uomo nella strada sterrata che conduce verso il rifugio Santa Filomena. Da quel momento in poi è scatta la lunga giornata di lavoro e di indagini che si è conclusa intorno alle ore 18:30. Sul posto hanno operato di comune accordo i Carabinieri del Comando di Baiano guidati dal Capitano Giuseppe Ianniello, i Vigili Urbani del Comune di Mugnano del Cardinale e le autorità sanitarie. In un primo tempo si pensava ad un uomo originario dell’est Europa; poi in seguito ai rilievi e agli interrogatori delle autorità preposte è stata fatta luce sull’identità dell’uomo. A questo punto le indagini per risalire alla sua morte, dopo averne svelato l’identità, prendono una piega decisa. Già in questi momenti è in corso l’interrogatorio dei suoi familiari.