MUGNANO. Lite in famiglia si chiude con una denuncia e un ferito: rischiata la tragedia

Una lite in famiglia nella notte tra martedì e mercoledì a Mugnano del Cardinale si è conclusa con una denuncia a carico di un 53enne pregiudicato del paese già noto alle forze dell’ordine ed un ferito (un giovane 30enne di Avella), ma ha rischiato seriamente di finire in tragedia.
I fatti risalgono intorno alle ore 23 quando due fratelli, in seguito ad un’accesa discussione per futili motivi (sembra per il trattamento di un cane) sono venuti alle mani. Nel frattempo sul posto giunge la figlia di uno di questi accompagnata dal fidanzato. Entrambi cercano subito di sedare gli animi, ma non ci riescono. Una delle due persone coinvolte, non riuscendosi a placare per la lite scoppiata, decide di colpire con una mannaia di circa 30 cm il genero del fratello. Quest’ultimo rimedia una serie di ferite al volto.
La notizia di quanto stesse accadendo in via Mancini, nel cuore del centro storico mugnanese, richiama subito i residenti delle abitazioni circostanti che a loro volta avvertono la Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Baiano. Gli uomini guidati dal Capitano Giuseppe Ianniello, una volta arrivati sul posto, procedono a fare il punto della situazione sentendo le persone coinvolte nell’accaduto e avvalendosi anche di alcune testimonianze di residenti nella zona. Il lavoro di ricostruzione degli episodi verificatisi da parte dei militari dell’Arma si concludeva ben presto e vedeva la denuncia a carico della persona che ha aggredito con la mannaia il nipote acquisito. L’uomo, un 53enne di Mugnano del Cardinale, dopo esser stato condotto in caserma per l’identificazione e il disbrigo delle pratiche di rito, è stato denunciato presso la Procura della Repubblica di Avellino e dovrà rispondere di lesioni aggravate e porto illegale di arma bianca.
Il giovane, invece, in seguito alle ferite riportate al centro della fronte e allo zigomo sinistro, veniva trasportato presso il Pronto Soccorso di Avellino dove gli venivano disposte le prime cure. Il giovane sta bene e le ferite al volto sono risultate guaribili nel giro dei prossimi dieci giorni.
La mannaia veniva sottoposta a sequestro.