808mila euro per il servizio complessivo con una media di 108 euro di costo a carico per ogni cittadino. Sono questi i numeri della Tari per l’anno 2019 a Mugnano del Cardinale. Il ruolo è stato approvato in occasione dell’ultimo consiglio comunale. L’attenzione degli amministratori mugnanesi, però, è rivolta al futuro e alle possibilità previste per dare inizio ad un nuovo corso della gestione. “Il nostro obiettivo è quello di fare un unico bando sia per il servizio di raccolta che di spazzamento che oggi, come tutti ben sanno, vengono predisposti separatamente”, afferma l’assessore al ramo Fulvio Litto. “Con un unico bando a cui saranno chiamati a rispondere gli operatori del settore potremmo anche abbandonare la piattaforma di Irpiniambiente. Il bando, così come previsto dalla legge, prevede una base d’asta inferiore di 40mila euro rispetto ai costi attuali”.
Intanto l’assessore mugnanese ringrazia la popolazione per aver recepito le nuove direttive imposte dall’autunno scorso e che hanno portato ad un risultato sperato. “Essere passati dal 54% al 63% di differenziazione in così poco tempo rappresenta un segnale importante anche in vista del futuro. L’unica pecca è che bisogna ridurre la quantità di indifferenziato il cui conferimento viene onorato economicamente a parte. Purtroppo non possiamo fare controlli mirati”.
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