Nuova tassa, da agosto paghi 358€ al mese per usare l’auto: Salvini ha firmato il decreto “Circolazione Ordinaria” | Scoppia la rivolta

Le tasse che gravano sull'auto (Foto di Mehdi Mirzaie su Unsplash) - mandamentonotizie.it
Nuova tassa auto: siamo ormai sommersi dai pagamenti obbligatori, adesso usare la macchina diventa un vero lusso per pochi.
Gli automobilisti italiani sono ormai abituati a fare i conti con una pioggia di tasse, ma negli ultimi tempi la situazione sta diventando davvero insostenibile. Tra aumenti di carburante, costi delle assicurazioni e imposte locali, sembra che possedere un’auto stia diventando un vero e proprio lusso.
E ora, con le ultime novità legislative firmate da Salvini, il panorama potrebbe diventare ancora più pesante. Le recenti riforme, infatti, potrebbero comportare un aumento significativo delle spese mensili per chi guida.
Non si parla solo di “multe salate”, ma di un sistema che obbliga ogni automobilista a sostenere spese fisse che non possono essere evitate.
Il decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini, ha acceso un campanello d’allarme. Arriva una nuova tassa che graverà sulle tasche degli automobilisti, rendendo ancor più difficile mantenere e usare un’auto. Scopriamola.
Nuova tassa auto: da agosto paghi anche tu
Secondo gli ultimi dati che risalgono a qualche mese fa, mantenere un’auto in Italia è diventato un vero e proprio impegno economico. I costi annuali si aggirano intorno ai 4.300 euro, una cifra già in crescita rispetto agli anni precedenti. A far lievitare la spesa sono stati gli aumenti nelle assicurazioni, che sono salite, riporta avvenire.it, del 7,7%, le spese di manutenzione aumentate del 3,3%, e il prezzo dei ricambi che ha registrato un +2,5%.
A questi si aggiungono i costi quotidiani come carburante, parcheggi e pedaggi, che non fanno che aumentare. E tutte queste spese annuali potrebbero salire fino a 4.600 euro, mettendo a dura prova il bilancio familiare.

Conviene di più prendere i mezzi pubblici
Anche se i prezzi del carburante sono leggermente scesi, non possiamo dire lo stesso per altri costi legati all’auto. Pedaggi autostradali – di cui si sta parlando proprio in questo periodo – parcheggi e altre tariffe continuano ad aumentare, portando con sé un inevitabile aumento dei costi di gestione. Insomma, ogni spostamento sembra diventare sempre più caro e, con l’idea che nuove imposte possano entrare in vigore, il futuro non sembra certo più roseo per chi ha un’auto.
Il decreto firmato da Salvini ha senza dubbio introdotto una serie di modifiche al Codice della Strada e alla circolazione, ma c’è chi teme che queste misure si traducano in un aumento delle tasse indirette, mascherate da provvedimenti per una mobilità “più sostenibile”. La domanda che tutti ci poniamo, quindi, è: fino a quando potremo permetterci il lusso di possedere un’auto? Se ogni anno vediamo crescere i costi legati alla sua gestione, il rischio è che sempre più persone si trovino costrette a rinunciare alla propria vettura.