PENSIONE RADDOPPIATA – Basta spostarsi qui e lo Stato non trattiene più niente: in tasca fino a 1.600€ netti | Fuga di massa già

Pensionati all'estero (Foto di Gaspard Delaruelle da Pixabay) - mandamentonotizie.it
La pensione in Italia non ti basta? Se ti trasferisci in questo Stato sarà raddoppiata, ecco perché molti stanno lasciando il Paese.
La pensione dovrebbe essere quel momento della vita in cui ci si gode, finalmente, il tempo. Dopo decenni di sveglie mattutine, turni, uffici e contributi versati, arriva il momento del “riposo”. In teoria.
In pratica invece per molti è una corsa a ostacoli tra bollette, spesa e farmaci. In troppi casi, l’assegno mensile basta appena a coprire le spese essenziali. E il concetto di “pensione serena” si allontana come un miraggio.
Negli ultimi anni, con l’aumento del costo della vita e le tasse che mordono i risparmi sempre di più (ammesso che ce ne siano), molti pensionati hanno iniziato a farsi due conti. E qualcuno ha trovato il modo per farsi bastare quei pochi soldi. Anzi, per raddoppiarli.
In certi casi infatti trasferirsi in un altro Paese ha significato vedere la pensione quasi raddoppiare, senza cambiare nemmeno l’importo lordo. Com’è possibile?
Pensione raddoppiata: basta trasferirti in questo Stato
Come spiega tg24.sky.it, ci sono alcuni Paesi dove le condizioni fiscali sono molto più vantaggiose per i pensionati italiani, al punto che l’assegno Inps diventa molto più sostanzioso una volta convertito in valuta locale e depurato da trattenute.
In testa c’è la Spagna, dove il sistema fiscale prevede diverse esenzioni per i redditi da pensione estera, detrazioni su spese sanitarie e aliquote più leggere, soprattutto per i redditi bassi. In media, a conti fatti, un pensionato italiano riceve lì oltre 1.300 euro netti al mese, con un costo della vita più basso rispetto a molte regioni italiane. E non è l’unico Paese.

Qui si vive meglio
Altro “paradiso” per pensionati è la Tunisia, dove città come la nota Hammamet ospitano intere comunità di italiani. Qui, l’80% della pensione è esentasse, e l’aliquota sul restante è spesso trascurabile. Il risultato? Più di 3.500 euro al mese netti per molti ex dipendenti pubblici.
Poi c’è l’Albania, dove dal 2021 le pensioni straniere sono completamente esentate da imposte. Il costo della vita è tra i più bassi d’Europa, e con una pensione media si vive più che dignitosamente. Anche la Romania attira sempre più italiani: grazie agli accordi bilaterali, la pensione arriva lorda e viene tassata localmente al 10% fisso. Quindi chi ha scelto di trasferirsi all’estero non ha rinunciato all’Italia, ha scelto di proteggere la propria pensione. In molti casi, vivere bene non richiede di guadagnare di più, ma semplicemente di pagare meno. Che però questo debba avvenire fuori dal nostro Paese è molto triste.