Pronto soccorso, addio prestazioni gratis: il ticket ora è obbligatorio e supera i 50€ | Se stai male e non hai soldi sei spacciato

Il Pronto Soccorso è a pagamento - mandamentonotizie.it (Foto Pexels)
Il Servizio Sanitario Nazionale prevede dei costi che gravano sui pazienti: l’accesso in Pronto Soccorso non è più gratuito. Cosa sapere.
In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre assistenza sanitaria gratuita o compartecipata (ticket) attraverso il sistema fiscale, garantendo l’accesso universale alle cure.
L’assistenza è gratuita per tutti i residenti, inclusi i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti, che hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN poiché l’obiettivo è garantire l’accesso alle cure mediche di qualità per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro situazione economica.
Il Pronto Soccorso è una struttura ospedaliera dedicata alla gestione delle emergenze e urgenze mediche: qui i pazienti vengono valutati e trattati in base alla gravità della loro condizione e, se un tempo l’accesso era gratuito, ora prevede delle spese.
Il ticket per alcuni pazienti è obbligatorio e il suo importo varia da regione a regione, ma può raggiungere anche 50 euro: sono i medici a stabilire quanto ogni cittadino dovrà versare per le cure di cui ha usufruito.
Pronto Soccorso: un sistema al collasso
I Pronto Soccorso in Italia stanno vivendo un momento di grande difficoltà. Il personale medico è carente, soprattutto nel campo dell’emergenza-urgenza, con una stima di almeno 3.500 dirigenti medici mancanti, i tempi di attesa sono lunghissimi con un tempo medio di permanenza che si attesta intorno alle 31 ore, infine vi è un grosso problema di accessibilità con il 5,8% della popolazione italiana, pari a 3,4 milioni di persone, che non raggiunge il pronto soccorso entro 30 minuti.
Un altro fattore che rende il lavoro del Pronto Soccorso poco efficiente e insoddisfacente per i pazienti è rappresentato dall’elevato numero di persone che vi si presentano pur senza una effettiva emergenza. Gli accessi totali al Pronto Soccorso nel 2023 sono stati 18,27 milioni, ma circa 4 milioni di questi – il 22% totale – sono stati considerati impropri o evitabili.

Pronto Soccorso: quanto costa l’accesso
E l’accesso al Pronto Soccorso non è gratuito per tutti. La possibilità di usufruire di cure mediche evitando il pagamento del ticket dipende solo ed esclusivamente dal codice di accesso al PS: sono esenti, infatti, tutti coloro che giungono il reparto con codice verde, azzurro, arancione e rosso. Coloro che al momento dell’accettazione o dopo le cure mediche vengono indicati come codice bianco, ovvero non presentano una situazione urgente ma potrebbero essere curati dal medico di famiglia o da un ambulatorio, devono pagare il ticket.
L’importo di quest’ultimo varia da Regione a Regione e si attesta intorno ad una media di 25 euro, ma nel caso in cui si usufruisca di esami diagnostici potrebbe arrivare a costare anche 50 euro. Tale costo è stato introdotto per scoraggiare i pazienti dall’accesso al Pronto Soccorso in presenza di malesseri o problematiche che non richiedono alcun tipo di urgenza.