ROTTAMAZIONE COMUNALE – Cancellate multe e tasse fino a 1.000€, devi fare questo controllo entro maggio | Vale solo in alcuni Comuni

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Cartelle esattoriali cancellate (Foto di Dmitriy da Pixabay) - mandamentonotizie.it

Arriva la rottamazione comunale. Da oggi cancellano proprio tutto, ma solo se sei fortunato e vivi in questi Comuni.

Buone notizie per chi si ritrova con le odiose cartelle esattoriali che pendono sulla testa come una spada di Damocle.  Arriva una nuova misura fiscale per annullare multe e tasse con il Comune.

Se hai accumulato multe, Tari, Imu o altri tributi locali potresti essere tra quelli che potranno tirare un sospiro di sollievo. La soglia è chiara: fino a 1.000 euro. E se rientri, potrebbe bastare un semplice controllo entro maggio per capire se sei tra i graziati.

Pare proprio che il Fisco stia cercando di diventare più “amico” dei contribuenti. E stavolta un nuovo decreto punta davvero a riscrivere il rapporto tra cittadini e Comuni, offrendo soluzioni  per chi è in difficoltà coi pagamenti.

La notizia ha cominciato a circolare dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2025, dove è arrivato il via libera preliminare alla riforma della riscossione locale. Il nuovo decreto  concede ai Comuni il potere di decidere autonomamente se applicare sconti, condoni e persino cancellazioni sulle proprie entrate. Addio insomma ai pagamenti fino a 1000 euro.

Rottamazione comunale: cancellati i pagamenti fino a 1000 euro

Nel concreto come spiega anche money.it,  ogni Comune potrà scegliere se e quando applicare una rottamazione locale, che potrebbe riguardare tasse scolastiche, canoni, multe stradali, Tari, Imu. Non si tratta di un condono nazionale, ma di uno a discrezione locale, per cui bisogna informarsi Comune per Comune.

Le modalità sono flessibili: le amministrazioni potranno azzerare sanzioni e interessi se il cittadino dimostra collaborazione, pagando l’importo dovuto entro un certo termine. In alcuni casi, lo sconto potrebbe arrivare fino a un terzo del totale delle maggiorazioni. Una sorta di “rottamazione perenne”, che ogni Comune potrà replicare ogni volta che vorrà agevolare i contribuenti in regola.

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Tasse (Foto di Kelly Sikkema su Unsplash) – mandamentonotizie.it

Da oggi basta pensieri

Chi aderisce in fretta o sceglie di pagare Imu e Tari tramite addebito diretto sul conto corrente, potrebbe persino ottenere uno sconto extra fino al 5%. Un incentivo per chi vuole chiudere i debiti senza ulteriori grattacapi.

Attenzione però: chi non paga rischia grosso. Il decreto punta anche a velocizzare i pignoramenti. I tempi per l’azione esecutiva potrebbero passare da 180 a soli 60 giorni, con i Comuni che potranno agire direttamente, senza passare dall’Agenzia delle Entrate. Insomma, o saldi subito o paghi molto di più, molto prima. Al momento comunque sembra che sia ancora una bozza, ed è tutto da definire. Tieniti informato presso il tuo Comune.