SIRIGNANO. Parla Montuori dopo il consiglio: “Sceneggiata montata ad arte per non farmi parlare. Mio abbandono gesto responsabile”

SIRIGNANO. Parla Montuori dopo il consiglio: “Sceneggiata montata ad arte per non farmi parlare. Mio abbandono gesto responsabile”

Sceneggiata montata ad arte per non farmi parlare, è mancanza di rispetto deridere, alludere e soprattutto offendere le persone in seduta pubblica“. Parla Antonio Montuori, consigliere di Noi con Voi, dopo la vicenda del consiglio comunale di Sirignano.

Consigliere Montuori quali sono state le cause del suo allontanamento dal Consiglio?

Da premettere che il Presidente del Consiglio rappresenta l’intero Consiglio, e soprattutto tutela la dignità e le funzioni di ogni singolo Consigliere, tutto ha fatto tranne questo. Ieri durante lo svolgimento del Consiglio il Presidente usava atteggiamenti non consoni alla carica ricoperta, deridendo, alludendo ed offendendo in più di un occasione i Consiglieri d’opposizione. Le cause che hanno portato al mio allontanamento sono alquanto discutibili, in quanto il sottoscritto durante un’interpellanza, d’altronde argomento molto serio, veniva deriso dal Presidente del Consiglio facendo notare a quest’ultimo che era fuori luogo e inappropriato ridere come un pagliaccio“.

Perché è stato allontanato dai Vigili?

Ancora sceneggiate e bugie, il sottoscritto chiedeva spiegazioni e faceva notare al Presidente del Consiglio che i regolamento è chiaro, infatti recita: “Qualora il Consigliere mantenga un comportamento scorretto, o pronunci parole sconvenienti, il Presidente lo richiama all’ordine”. Il Presidente invece, chiedeva l’intervento del Vigile, il quale con molta professionalità mi invitava a lasciare l’aula. Uscivo dall’aula con molta serietà e pacatezza, caratteristiche che mi contraddistinguono da sempre, per evitare ulteriori sviluppi spiacevoli“.

Ma il Sindaco addirittura parlava di un intervento dei Carabinieri. Com’è andata davvero?

Il Sindaco deve imparare a dire la verità, parola da lui sconosciuta! Come spiegato poc’anzi sono uscito dall’aula senza opporre nessuna resistenza. Come da regolamento il Vigile mi ha invitato ad uscire fuori e io l’ho fatto senza problemi. Il Sindaco forse ha le visioni!“.

Il suo intervento a cosa si riferiva?

Il mio intervento era rivolto al Sindaco, e conteneva argomentazioni riguardante un presunto affidamento, fatto personalmente dal Sindaco, senza né bando o tantomeno pubblicazioni in merito del Palazzo Caravita ad un’associazione privata. Il mio rammarico è che, ancora una volta, il Sindaco con le sue solite uscite poco felici, destabilizza la pace sociale con frase ingiuriose e diffamatorie distogliendo l’attenzione da argomenti di assoluta importanza. Invito pubblicamente il primo cittadino a rettificare i contenuti usciti ieri su questa testata, dalla ricostruzione falsa e diffamatoria che attribuisce comportamenti da me mai tenuti in quanto gravemente lesivo all’immagine personale ed istituzionale che ricopro“.