Tutto ruota intorno al terzo mandato. Nulla si smuove nella cittadina archeologica. I tempi cominciano a restringersi (si voterebbe la seconda domenica di ottobre), e si attende il colpo di coda dal Parlamento per il via libera all’eventuale terza candidatura. Marco Santo Alaia spera fino all’ultimo di poter ottenere il via libera. “In questo momento – ammonisce – la squadra ammnistrativa che ho avuto l’onore di capeggiare in questi cinque anni, è impegnata a chiudere nel migliore dei modi il lavoro. Abbiamo la priorità di ultimare alcuni cantieri e di adottare ancora qualche provvedimento importante. Poi penseremo alle elezioni”. Alaia non ha dubbi. “Fino alla fine spereremo in una norma che possa concedere l’opportunità del terzo mandato. In caso contrario non ci fasceremo la testa perché la lista Orologio è già pronta per qualsiasi soluzione. Ovviamente il tutto sarà ufficializzato al momento opportuno”.
Il discorso legato all’eventuale successione di Alaia alla guida dello storico schieramento cittadino, quindi, non dovrebbe creare particolari patemi nella maggioranza uscente, tenuto conto che tutti i tasselli sarebbero stati già sistemati. Molto mobilitato anche il fronte alternativo. Anche in questo caso si attendono gli sviluppi legati alla partecipazione o meno del sindaco uscente alle prossime elezioni comunali. Ad ogni modo, partendo dall’eventuale disponibilità dei consiglieri comunali di minoranza uscente, il gruppo è pronto a riunirsi per mettere in campo una proposta alternativa valida.
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