SPEZIA – AVELLINO 1 – 2. Li abbiamo “spezzati”: ora il Bologna non fa paura

SPEZIA – AVELLINO 1 – 2. Li abbiamo “spezzati”: ora il Bologna non fa paura

SPEZIA – AVELLINO 1 – 2

Spezia : Chichizola; Milos, Piccolo (75′ Valentini), Bianchetti, Migliore; Brezovec, Juande; Kvrzic (105′ De Las Cuevas), Catellani, Situm; Nenè (29′ Giannetti).

A disp.: Nocchi, De Col, Acampora, Stevanovic, Gagliardini, Canadjija

All.: Nenad Bjelica.

Avellino : Frattali; Almici, Ely, Pisacane, Visconti; Kone, Arini, Zito; Sbaffo (59′ D’Angelo; 90′ Schiavon); Trotta (64′ Comi), Mokulu.

A disp.: Gomis, Fabbro, D’Angelo, Regoli, Vergara, Schiavon, Bittante, Angeli.

All.: Massimo Rastelli.

Arbitro: Claudio Gavillucci della sezione di Latina.

Reti: 40′ Zito (A); 65′ Brezovec (S), 97′ Comi (A)

Note: espulso al 41′ Arini per somma di ammonizioni; ammoniti al 9′ Kone (A), al 20′ Brezovec (S), al 33′ Mokulu (A), al 51′ Sbaffo (A), all’ 86′ D’Angelo (A), al 109′ Zito (A), al 1115′ Pisacane (A); recupero 2′ pt, 5′ st, 1′ pts; angoli 9-1.

Non servono aggettivi. Siamo più forti di tutto e di tutti. Degli episodi, degli errori arbitrali, e di qualsiasi avversario che di qui in avanti ci capiterà per strada. L’Avellino c’è e trova a La Spezia quello che cercava: la vittoria della svolta per i play off. Al “Picco” c’era a disposizione solamente un risultato. Novanta minuti non sono bastati, ma sono occorsi i supplementari. Al triplice fischio finale una gioia pazzesca: lacrime agli occhi per tutti. L’Avellino regala sempre emozioni. Eroiche. Sensazionali. Proprio come quelle di tre decenni fa. Il traguardo si avvicina. Ora c’è la semifinale da gestire con calma perché si gioca in 180′; ma mai abbassare la guardia. Lo spirito e il carattere del “Picco”, se ripetuti, ci porteranno lontano…

LA PARTITA – E’ la gara che vale una stagione. Al “Picco” si affrontano Spezia ed Avellino per il primo turno preliminare dei play-off. Spezia che ai lupi ha portato fortuna con gli irpini già vittoriosi grazie a Bittante.

Partita fallosa e tatticamente spigolosa. Il primo giallo del match se lo becca Moussa Kone per un fallo su Catellani, l’attaccante ha realizzato 19 reti nella stagione regolare. All’undicesimo pericolo creato dallo Spezia, Nenè calcia dai 20 metri ma Ely si immola e salva la porta di Frattali. Reazione dei lupi affidata a Visconti, tiro dai 25 metri bloccato in due tempi da Chichizola. Al 37′ Spezia vicino alla rete. Buco su cross di Milos, Giannetti spara e Frattali para in due tempi il bolide dell’attaccante ex Siena. Quando meno te lo aspetti l’Avellino passa. E’ Zito a gonfiare la rete, assist di Almici, dormita della retroguardia ligure e l’ex Siena di testa trafigge Chichizola. Passa un minuto e la gioia del goal viene rovinata da Arini che si fa espellere per doppia ammonzione. Finisce 0-1 la prima frazione di gioco. Dopo un’occasione per i lupi con Zito, i biancoverdi escono di scena perchè in inferiorità numerica cedono sulle gambe agli avversari- Frattali fa due miracoli, prima su Giannetti, poi su Migliore. Il goal dello Spezia è nell’aria e arriva al 65′ con Brezovec che raccoglie una palla dalla difesa e scarica un destro rasoterra. Frattali è battuto. Non accade nulla fino al 94′ quando Giannetti di testa fa tremare i tifosi irpini, stacco di testa e palla fuori di qualche centimetro. Si va ai supplementari. L’Avellino deve gettare il cuore oltre l’ostacolo per vincere, il pari non basterebbe. E allora ci pensa Comi. Settima rete dell’ariete ex Novara che in mischia trafigge Chichizola, esplodono i circa 2000 tifosi irpini. L’Avellino si difende con le unghie e con i denti e non corre grossi pericoli dalle parti di Frattali, i liguri attaccano in maniera confusa e cedono agli irpini. Avellino in semifinale. Adesso c’è il Bologna di Delio Rossi sulla strada che porta alla finale.