STATO D’EMERGENZA – Allarme evacuazioni in questi resort, i turisti scappano e saltano le prenotazioni | Già migliaia di italiani tornati indietro

Dichiarato lo stato di emergenza, vacanze a rischio - mandamentonotizie.it (Foto Pixabay)
Vacanze a rischio. Sono tantissimi i turisti fatti evacuare in seguito alla dichiarazione di stato d’emergenza: i resort coinvolti.
Sono milioni gli italiani che sono già partiti per le vacanze estive e sono altrettanti coloro che lo faranno a breve: le prenotazioni sono state già fatte con una spesa media che si aggira intorno ai 1300 euro a persona.
Ma tutti i soldi spesi per godere di una meravigliosa vacanza al mare potrebbero andare in fumo: è stato dichiarato lo stato d’emergenza e molti resort sono stati evacuati.
Cittadini e turisti presenti sono stati allontanati e, mentre i primi sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni, i secondi hanno visto sfumare il sogno di un soggiorno a quattro stelle immersi nella natura meravigliosa e incontaminata.
Lo stato di emergenza è stato dichiarato in seguito all’esplosione di vasti incendi che hanno colpito aree molto ampie e che hanno messo in serio pericolo la vita di tutte le persone presenti nella zona.
Vacanza a rischio: dichiarato lo stato di emergenza
Lo stato di emergenza è una condizione giuridica che si verifica quando un paese deve affrontare eventi eccezionali, come calamità naturali, crisi sanitarie o eventi che richiedono interventi urgenti e straordinari. Quando questa situazione si verifica in Italia, il governo ha la facoltà di adottare misure speciali e derogare temporaneamente alle normali procedure legali per rispondere efficacemente alla situazione critica. Ma cosa succede negli altri Paesi d’Europa e del mondo?
Quanto annunciato nelle ultime ore a pochi chilometri dai confini nazionali, ha allertato non solo i residenti ma anche i turisti che a flotte avevano raggiunto alcuni dei principali resort della zona. Gli incendi esplosi già nel 2023 avevano causato danni ingenti e, dopo i fatti accaduti, la Grecia ha deciso di intervenire con anticipo aumentando il dispiegamento di Vigili del Fuoco e invitando tutti i turisti e i residenti ad allontanarsi dalle zone colpite.

Quali sono le zone fatte evacuare
Gli incendi sono scoppiati domenica 22 giugno nell’area forestale di Kofinas, dove le fiamme si sono propagate da tre punti diversi, a un passo dalla città di Chios, la capitale e una delle mete turistiche più gettonate. I residenti di Agios Makarios Vrontados sono stati subito allertati dalle forze dell’ordine e invitati a trovare riparo nella spiaggia di Vrontados, mentre sono stati fatti evacuare i territori di Paryfes, Gialourika, Panagia Voitheia, Agios Panteleimonas e Kastrominas.
I turisti che avevano scelto queste zone come destinazione delle proprie vacanze, non sono stati fatti rientrare in patria ma invitati a lasciare le strutture alberghiere presso cui avevano scelto di soggiornare. Molti, tuttavia, hanno preferito rinunciare alla vacanza e rientrare a casa.