SUPERBONUS BLOCCATO – Se hai fatto questi lavori scordati il rimborso: pensavi di risparmiare e hai speso una fortuna | Stretta brutale

Stop al bonus, chi resta fuori - mandamentonotizie.it (Foto Pexels)
Dietro front del governo e ora, tutti quelli che hanno speso una fortuna, restano con l’amaro in bocca: bloccato il superbonus.
Il Governo prevede annualmente una serie di incentivi da destinare ad aziende o cittadini con l’intento di ammortizzare tutte quelle spese che prevedono un miglioramento delle condizioni ambientali.
I bonus erogati variano da quelli a copertura totale fino a quelli che coprono i costi solo parzialmente, ma che risultano ugualmente convenienti per i cittadini che si trovano ad affrontare spese non indifferenti.
Eppure, dal 2025 cambia tutto e chi ha deciso di acquistare alcune tipologie di elettrodomestici resta escluso dai superbonus previsti dalle istituzioni: per loro non è previsto alcun rimborso.
Il Governo ha deciso di allinearsi agli obiettivi europei a svantaggio di tutti coloro che avevano deciso di affrontare delle spese per l’installazione di alcuni elettrodomestici per la casa: vediamo chi resta a bocca asciutta.
Bonus e incentivi per il 2025
Nella legge di bilancio 2025 sono stati previsti una serie di incentivi, alcuni dei quali confermati già dallo scorso anno: sono tornati i bonus mobili, ma anche le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, il Sismabonus. Il Superbonus, invece, continuerà il processo di depotenziamento già deciso in precedenza. E, a tal proposito, alcuni cittadini rimarranno a bocca asciutta poiché non è più previsto il rimborso per le spese sostenute per l’installazione di alcune tipologie di elettrodomestici.
In linea con le direttive europee che puntano alla scelta di soluzioni più sostenibili per l’ambiente, l’Italia ha deciso di interrompere gli incentivi per l’acquisto di caldaia a gas. In Europa, infatti, vige il divieto per la produzione e la vendita di caldaie a gas e altri apparecchi che utilizzano combustibili fossili: lo scopo è di ridurre entro il 2040 le emissioni del 90% e, gran parte di esse, è prodotta proprio dal riscaldamento nelle abitazioni.

Stop a questo bonus
Tutti coloro che hanno acquistato una caldaia a gas, anche per la ristrutturazione dell’abitazione, non hanno diritto al bonus previsto negli anni precedenti. La circolare dell’Agenzia delle Entrate è chiara: a partire dal 2025 tutti gli impianti di riscaldamento che sfruttano il calore contenuto nei fumi di scarico perdono le agevolazioni fiscali collegate ai bonus edilizi.
Rientrano, invece, tra gli elettrodomestici che usufruiscono di bonus tutti i modelli ibridi formati da una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione purché “assemblata in fabbrica e concepita per funzionare in abbinamento tra loro”, le pompe di calore a gas, i microgeneratori e i generatori a biomassa.