TOMBA MALEDETTA – A Napoli seppellito Dracula in carne e ossa: ora si teme la maledizione | La scritta è inquietante

I resti di Dracula sono a Napoli - mandamentonotizie.it (foto Pixabay)
I resti del malefico Conte Dracula potrebbero essere stati seppelliti proprio a Napoli: decifrata una scritta che ha dell’inquietante.
Il Conte Dracula è una figura leggendaria divenuta famosa in seguito all’omonimo scritto dall’irlandese Bram Stoker risalente al 1897, poi trasformato in un’opera teatrale di grande successo agli inizi del Novecento.
Il vampiro per eccellenza, Dracula è colui che si nutre di sangue umano per vivere ed è dotato di canini affilatissimi che gli servono per affondare i denti nel collo dei malcapitati.
Secondo le leggende, il Vampiro Dracula ed il gran sovrano Vlad Tepes hanno un’origine comune e, proprio per tale motivo, si crede che i resti del terribile personaggio di Bram Stoker siano seppelliti a Napoli.
A conferma di questa tesi vi è la decifrazione di una scritta che viene fatta risalire proprio a Dracula: ecco cosa è stato rinvenuto nel complesso angioino-aragonese di Santa Maria la Nova, nel cuore del capoluogo partenopeo.
Dracula giace a Napoli: l’ipotesi
Il Principe Vlad III di Valacchia, meglio conosciuto come Dracula, potrebbe essere stato seppellito a Napoli. Questa idea risale al 2014, quando un team di ricercatori italiani, con l’aiuto di esperti dell’università di Tallinn, sostennero che le decorazioni presenti sulla tomba – un drago e alcuni simboli di matrice egizia – fossero da attribuire proprio a Dracula. Secondo le loro tesi, egli non sarebbe stato ucciso in battaglia, ma sarebbe stato fatto prigioniero dai turchi e liberato grazie al riscatto della figlia Maria Balsa che, adottata da una famiglia napoletana, portò in Italia il padre per salvarlo dalla persecuzione dei turchi.
Ad oggi, quelle tesi potrebbero trovare un’ulteriore conferma in seguito alla decifrazione di alcune scritte presenti sulla tomba collocata nella cappella Turbolo, a Santa Maria la Nova. Quanto scoperto dai ricercatori, quindi, confermerebbe le tesi del 2014 e porterebbe la città di Napoli al centro delle leggende più terrificanti di tutti i secoli.

La scritta sulla tomba di Dracula
Come confermato dal direttore del Complesso monumentale partenopeo, il professor Giuseppe Reale, i primi esiti del lavoro del team di studiosi sostengono che la scritta esaminata sarebbe un elogio funebre per Vlad III di Valacchia, ovvero Dracula. Il significato di questo elogio, rimasto incomprensibile per anni, è stato finalmente analizzato e reso noto dagli esperti.
La città di Napoli, dunque, torna ad essere protagonista della cronaca non solo per gli ultimi movimenti sismici che hanno scatenato nuovamente paura e terrore. Ora a far tremare i più superstiziosi c’è anche l’ipotesi che il corpo di Dracula giaccia nella città partenopea.