UFFICIALE: ecco la ‘quattordicesima dell’IMU’ | Praticamente ti esce gratis pure quella: un solo requisito
IMU, sconti per il 2025 - mandamentonotizie.it (Foto screenshot Youtube)
La decisione del Governo punta a ridurre le spese fiscali e garantire ai contribuenti un rimborso notevole: così l’IMU non costa nulla.
L’IMU è un’imposta che è stata istituita dal governo Monti nella manovra Salva-Italia del 2011: acronimo di Imposta Municipale Propria, si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari.
Entrata in vigore nel 2012, fino al 2013 è stata obbligatoria anche per i proprietari dell’abitazione principale. In seguito la normativa è cambiata e tale tassa riguarda solo i proprietari di seconde case o case di lusso, e di aree fabbricabili e terreni.
Per calcolare l’importo dell’IMU è necessario fare una moltiplicazione, ma il tributo varia a seconda dei Comuni di appartenenza, ognuno dei quali prevede un coefficiente catastale differente da regione a regione.
In vista della scadenza del 16 giugno 2025 per il versamento della prima rata dell’IMU, è importante conoscere la novità che farà felici i cittadini e permetterà loro di ricevere uno sconto pari a 1000 euro sulla tassa.
IMU, quando si paga e come
L’IMU prevede due scadenze fondamentali: la prima è fissata al 16 giugno e riguarda il versamento della prima rata, mentre la seconda rata è prevista per il 16 dicembre e serve per mettersi in regola con il pagamento per l’anno corrente. In alcuni casi è possibile decidere anche di effettuare il versamento in un’unica soluzione. Tutti i cittadini, tuttavia, hanno l’obbligo di mettersi al pari con il versamento dei tributi onde evitare possibili sanzioni per morosità.
Per il 2025, però, è prevista un’importante novità che riguarda proprio l’IMU e che farà felici tantissimi cittadini oberati dal peso fiscale. Il Governo ha deciso di varare un decreto che conferisce ai Comuni maggiore autonomia nella gestione delle entrate tributarie e facilita gli adempimenti fiscali. In questo modo, gli enti comunali avranno maggiori poteri e potranno applicare uno sconto importante sui pagamenti dei cittadini in regola.
IMU, sconti sostanziali per il 2025: una sorta di quattordicesima
La bozza di decreto prevede la possibilità per gli enti locali di introdurre, mediante regolamento, una riduzione del 5% delle entrate locali, fino a un massimo di 1.000 euro, a favore dei debitori che autorizzano l’addebito diretto sul conto corrente per il pagamento dei tributi.
Tale decisione è stata presa con lo scopo di promuovere il versamento spontaneo delle tasse, evitando che troppi cittadini provino a cercare escamotage di vario genere per sfuggire al pagamento delle stesse. Con questa nuova norma, quindi, l’ente locale si garantisce l’entrata del tributo in tempi stretti e concede al cittadino uno sconto sul dovuto.
