UFFICIALE – Le donne non possono guidare, su queste strade sono troppo pericolose | Possono andare solo a piedi o in taxi

Donna alla guida (Foto di takahiro taguchi su Unsplash) - mandamentonotizie.it
Donne: vietato guidare in queste strade, per voi è troppo pericoloso. La scelta è andare a piedi o farsi accompagnare.
Esistono pochi argomenti che riescano a generare più battute e stereotipi del tema “donne al volante”. Che sia la capacità di parcheggiare, la presunta distrazione o il mito che le donne siano più indisciplinate al volante, i luoghi comuni sono sempre dietro l’angolo.
Eppure, questi pregiudizi, radicati da decenni nella cultura popolare, si sono lentamente sgretolati nel tempo.
In Italia, per esempio, le donne hanno ottenuto il diritto di prendere la patente solo nel 1934, dopo che il legislatore italiano aveva inizialmente considerato la guida un’attività “non adatta” al gentil sesso.
Un’idea che sembra strana, quasi incomprensibile, in un contesto dove oggi siamo abituati a vedere donne alla guida in ogni angolo del Paese. Nonostante ciò, in alcune strade, c’è ancora un divieto per le donne al volante, perché ritenute troppo pericolose per loro.
Donne al volante: non in queste strade
Nel corso degli anni, questi pregiudizi si sono via via attenuati, ma non si può dire lo stesso per altri Paesi. Basti pensare che, ancora fino a pochi anni fa, in Arabia Saudita, le donne non avevano il permesso di mettersi al volante. Il divieto era visto come una misura di “protezione”, un modo per preservare la sicurezza delle donne da un mondo che, secondo le autorità locali, era troppo pericoloso per il sesso femminile. Ma come spesso accade, la realtà è ben diversa: non sono le donne ad essere “pericolose”, ma i pregiudizi che limitano la loro libertà.
Fino al giugno 2018, l’Arabia Saudita è stato l’unico Paese al mondo dove le donne non potevano guidare. Questa legge, giustificata ufficialmente con motivi di sicurezza, rifletteva una società profondamente patriarcale. Le donne saudite erano costrette a dipendere da autisti privati o familiari per spostarsi. Per anni, l’idea che le donne non fossero adatte a guidare ha dominato la cultura locale.

Troppo pericolose per loro
Nel settembre 2017, il principe ereditario Mohammed bin Salman ha annunciato la revoca del divieto. La decisione è entrata in vigore il 24 giugno 2018, permettendo alle donne di ottenere finalmente la patente di guida. Questa mossa ha segnato una svolta storica, non solo sul piano legale, ma anche culturale, in un Paese che fino a quel momento si era opposto a tale cambiamento.
Nonostante la legge fosse stata cambiata, inizialmente era richiesto l’ok di un marito o padre per avviare il processo di ottenimento della patente, ma comunque, questa riforma ha permesso alle donne saudite di guadagnare una maggiore indipendenza. Oggi non hanno più alcuna restrizione, almeno a livello legale. Per quella legata alla mentalità patriarcale, c’è ancora da lavorare.