Ultim’ora: passato il decreto “Blocca Ferie” | Da oggi il capo ti può richiamare anche se hai le gambe nell’acqua
Ferie bloccate, cosa può decidere il datore di lavoro - mandamentonotizie.it (Foto Depositphotos)
Le ferie sono un diritto di tutti i lavoratori, ma il datore di lavoro può decidere di bloccarle all’improvviso: ecco cosa c’è da sapere.
Tutti i lavoratori dipendenti godono di diritti inalienabili. Le ferie rientrano tra questi e, secondo la legislazione italiana, i lavoratori hanno diritto a 4 settimane di ferie retribuite annuali, di cui almeno due devono essere godute nell’anno di maturazione.
Le leggi italiane prevedono che le ferie siano un diritto irrinunciabile e inderogabile anche per i dipendenti domestici e in prova, che possono usufruire delle restanti due settimane di riposo entro 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione.
Ma il datore di lavoro può decidere di cancellare le ferie già programmate e confermate? La legge parla chiaro, ma un caso potrebbe cambiare tutte le carte in tavola.
È bene che tutti i dipendenti vengano a conoscenza di questa situazione e sappiano come gestire al meglio una simile possibilità: il rischio è che le ferie si trasformino in un miraggio.
Ferie, così vengono annullate dal datore di lavoro
La storia raccontata sui social da un dipendente ha posto l’accento sul potere del datore di lavoro in merito a decisioni relative le ferie. È accaduto, infatti, che un lavoratore sia stato richiamato al lavoro proprio nei suoi giorni di riposo, preventivamente accettati e concordati con il datore di lavoro. Il dipendente, atterrato in Messico per una vacanza, ha cambiato umore quando il titolare lo ha avvisato che le ferie sarebbero terminate con due giorni di anticipo in seguito ad un eccessivo numero di colleghi in ferie nello stesso periodo.
Ma il datore di lavoro può godere di questi poteri? Può realmente decidere se e quando un dipendente può interrompere le ferie già concordate e, nel caso in cui si trovi fuori nazione, organizzargli il viaggio di ritorno? A queste domande (e a tante altre) rispondono gli esperti di dinamiche lavorative. Ben Askin, infatti, ha voluto sottolineare come tale comportamento non possa in alcun modo rientrare tra i poteri del datore di lavoro. Anzi, in una situazione del genere il dipendente non deve in alcun modo sottostare alle imposizioni del dirigente.
Cosa dice la legge italiana
Le ferie del lavoratore non possono essere annullate dal datore di lavoro, salvo casi eccezionali e ben giustificati. Le ferie sono un diritto irrinunciabile del dipendente e il datore di lavoro non può revocare o modificare le ferie già programmate, a meno che non si verifichino circostanze oggettive e documentate che lo giustifichino.
Se il datore di lavoro decide di revocare le ferie, deve comunicare il motivo al dipendente e documentare la decisione. E se tale decisione avviene quando il dipendente ha già pagato un viaggio programmato, il dirigente è chiamato a risarcirgli le spese.
