di Gianni Amodeo
Un’idea e un progetto da rilanciare, determinandone le condizioni di concreta attuazione con una strategia che coniughi certezza di impegni e chiarezza di programmazione per il “che fare” nella condivisione. Sono l’idea e il progetto, nel cui orizzonte s’inscrive l’istituzione della Municipalità unica in cui confluiscano per fusione i Comuni di Avella, Baiano, Mugnano del Cardinale,Sperone, Sirignano e Quadrelle, componenti di una mini-galassia socio-urbanistica integrati tra loro, ma distinti nelle forme istituzionali quali entità a se stanti in una dimensione anacronistica e superata dalle dinamiche che valorizzino i territori nella coesione degli indirizzi e dell’amministrazione.
E’ un percorso scritto e leggibile nella realtà attuale, di cui l’istituzione dell’ Unione dei Comuni del Baianese e dell’Alto Clanis ha rappresentato una testimonianza eloquente, sostanzialmente fermatasi, però, allo stadio iniziale di formazione, sulle cui cause e motivazioni, al momento, non è il caso di soffermarsi. C’è, tuttavia, un fattore di novità nella composizione dei civici consessi delle Municipalità dell’Unione; fattore costituito dalla rappresentanza di donne- sedici– quale mai in precedenza si è registrata. Nell’esercizio delle funzioni consiliari e assessorili, con il carico di responsabilità per le attività professionali e di lavoro in cui sono impegnate possono costituire l’elemento d’impulso e di ri-vitalizzazione degli obiettivi che pure sono contemplati dallo Statuto dell’Unione; elemento trainante, per l’istituzione della Municipalità unica per fusione alla luce della legge Delrio e degli indirizzi comunitari europei.
Non è una sfida né una scommessa, ma una scelta che deve scaturire da convincimenti politici ispirati dall’analisi approfondita dell’esistente e dallo studio dei dettati normativi che promuovono i principi della coesione dei Comuni, specie se di piccole configurazioni demografiche come nella fattispecie sotto i riflettori; convincimenti che sappiano connettersi con il futuro delle nuove generazioni, alle quali vanno date congrue condizioni e opportunità di evoluzione e sviluppo socio-produttivo per vivere il territorio, senza essere obbligate a fuggirne, come, purtroppo, sta accadendo.
Si colloca in questo quadro l’iniziativa assunta dal Circolo socio-culturale “L’Incontro”, che ha indetto e organizzato il Forum delle amministratrici comunali del territorio, in agenda sabato- sette ottobre, alle ore 17,30- nei locali del sodalizio in via Luigi Napolitano, a Baiano. E’ il Forum, a cui parteciperanno sia amministratrici che svolgono il mandato elettorale nella consiliatura in corso, sia le amministratrici che hanno espletato lo stesso mandato pubblico nelle decorse consiliature. E’ il primo approccio conoscitivo nell’auspicio che segni un dato decisivo per conferire vigore e slancio al progetto della Municipalità unica.
Di seguito si pubblicano il testo-invito per il Forum e il Manifesto redatto dal Comitato delle associazioni nel 2016 per delineare i profili della Città europea, produttiva e solidale, naturale e diretta filiazione della Municipalità unica.
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