UNIONE DEL BAIANESE. Ciak ci siamo, notifiche ok. Tra polemiche e non solo si elegge il successore di Alaia

Questa volta tutto dovrebbe andare per il verso giusto. Anche se il condizionale è d’obbligo. A Sperone si dovrebbe eleggere il nuovo presidente dell’Unione del Baianese. Considerato che nella precedente circostanza vi erano stati problemi di ricezione della convocazione da parte dei consiglieri dei comuni di Baiano e Avella. Questo inghippo in questa circostanza non dovrebbe sorgere, Infatti le notifiche sembrerebbero aver raggiunto con successo tutti coloro che hanno diritto a prendere parte al tavolo.

Per i sei comuni del Baianese, quindi, sarebbe pronta a cominciare la fase più delicata del 2018, ovvero quello di ridare credibilità, e quindi slancio progettuale e di condivisione, alla gestione associata dei servizi. Sebbene il discorso, visto il protrarsi, possa essere, rispetto ad altri esempi, abbondantemente superato da un bel po’, nel caso del Mandamento Baianese non è mai troppo tardi. A maggior ragione se la strada da seguire resta quella di giungere, un giorno, alla fusione dei comuni. Il sindaco Marco Santo Alaia nei suoi due precedenti mandati ha mostrato ampia disponibilità, impegno e supporto alla causa della gestione associata, ma delle dodici funzioni previste dalla legge nessuna è giunta a destinazione.

Per il nuovo presidente vi sarà un impegno decisamente non facile. In pole per l’elezione c’è il sindaco di Baiano Enrico Montanaro. A lui quella di trasformare quella che oggi appare come una patata bollente in una delle realtà più suggestive del Baianese. Ci riuscirà? Sullo sfondo le polemiche delle ultime settantadue ore innescate dal sindaco di Sirignano Raffaele Colucci. Stasera vedremo e sapremo cosa succederà.