UNIONE DEL BAIANESE. Montanaro: “E’ tempo di ragionare da macroarea omogenea. Superiamo le polemiche”

Unione del Baianese, è tempo di recuperare il terreno perduto. Martedì sera a Sperone va in scena una sorta di ultima spiaggia tra i sindaci del Mandamento Baianese per dare vigore e credibilità al progetto della gestione associata.

Noi ci saremo e non ci tireremo indietro – afferma il sindaco di Baiano Enrico Montanarooggi il discorso dell’Unione è diventato più una necessità che un’opportunità. In passato forse era l’opposto ma attualmente per poter cercare di virare verso agevolazioni, le normative nazionali e regionali non ci danno scampo: le aree omogenee devono scendere in campo in maniera compatta per puntare ad ottenere efficacia ed efficienza. Il futuro del Baianese passa praticamente da qui. E’ il momento, questo, di dare riposte e noi lavoreremo fino alla fine per cercare di dare la giusta quadratura ad un discorso di cui ormai se ne parla davvero da troppo tempo…”.

Montanaro invita a guardare avanti e per questo motivo si dice fiducioso sulla possibilità del superamento delle tante vicissitudini verificatesi in questi sei mesi, e a maggior ragione negli ultimi giorni. “Dobbiamo mettere tutto alle spalle e dimenticare questa fase piuttosto confusa. Il mio appello ai colleghi sindaci è quello di superare tutte le difficoltà che ci hanno visti per protagonisti. Se ci fosse stata già l’Unione avremmo evitato le ultime polemiche perché ai recenti bandi regionali il Baianese avrebbe potuto partecipare sotto un’unica insegna territoriale evitando prima di frammentarsi e poi polemiche inutili. Dinanzi a noi abbiamo l’opportunità dei fondi europei 2014 – 2020 da cogliere al volo, ma non come singoli o come piccoli comuni, ma come macroarea associata”.

La valenza della riunione di martedì comincia a farsi sentire: Baiano è pronto a ricucire i rapporti e andare avanti.