UNIONE DEL BAIANESE. Polizia intercomunale, prevale la linea del sindaco di Mugnano Nicola Bianco

Unione del Baianese, per la definizione del servizio della polizia intercomunale alla fine prevale la linea che sin dall’inizio aveva cercato di far sposare il sindaco di Mugnano del Cardinale Nicola Bianco.

Quest’ultimo, in occasione delle riunioni preliminari alla definizione delle modalità di partenza del servizio di sicurezza tra i sei comuni del Mandamento Baianese, aveva espresso le proprie perplessità dal punto di vista tecnico circa il progetto che era stato impostato. Nel dettaglio, la fascia tricolore del comune di Santa Filomena, aveva avuto modo di far rilevare una serie di criticità in occasione della partenza del servizio. Una serie di punti interrogativi, quelli evidenziati da Nicola Bianco, che avrebbero potuto incidere (anche negativamente) sull’espletamento delle modalità del servizio. Il sindaco di Mugnano, in effetti, chiedeva di far partire il servizio in via sperimentale senza procedere al trasferimento delle risorse finanziarie previste dal bilancio di ogni comune a quello dell’Unione, così come il trasferimento dalla pianta organica di ogni comune a quella dell’Unione da parte del personale di ogni paese. Bianco, in effetti, chiedeva di far trasferire il personale solo “in prestito” all’Unione, salvando la possibilità per ogni comune di “richiamare” le proprie unità operative in caso di non soddisfazione dello stato del servizio.

Dopo alcune settimane, alla fine, il Mandamento Baianese si è compattato verso questa soluzione. Il servizio partirà in forma sperimentale per il primo anno. Scaduto tale periodo le fasce tricolori avranno modo di rincontrarsi e decidere se dare continuità all’azione della polizia intercomunale con il piano progettuale che per ora è stato accantonato: ovvero attraverso il trasferimento delle unità operative nella pianta organica dell’ente di secondo livello e mediante il trasferimento delle risorse finanziarie di ogni singolo comune nel bilancio dell’Unione del Baianese.

Intanto il fronte dei sindaci, decisa la modalità di espletamento del servizio, si riunirà nei prossimi giorni in una giunta che dovrà dare esecutività alle intese e muovere ulteriori passi in avanti verso l’attivazione del servizio la cui partenza resta fissata per il prossimo primo gennaio duemiladiciassette. Pertanto, dopo la chiusura dell’apposito bando, saranno valutate le domande pervenute per il conferimento dell’incarico di responsabile tra il corpo dei vigili mandamentale.