UNIONE DEL BAIANESE. Slitta l’elezione del nuovo presidente, Alaia: “E’ inimmaginabile votare per una mia proroga”

di Filomena Petrillo

Tra coloro che volevano la sua proroga a presidente dell’Unione del Baianese e gli altri che volevano semplicemente un rinvio della decisione, con la speranza di riuscire a valutare meglio il da farsi, Marco Santo Alaia, dopo aver ascoltato tutti durante il consiglio, si è espresso in merito.

“Oggi sono arrivato qui – afferma l’attuale presidente dell’Unione del Baianese e sindaco di Sperone – pensando di dover lasciare questa poltrona e voglio precisare che essa è libera e pronta all’uso da chiunque voglia prendere il mio posto. Ho convocato il consiglio con l’elezione del nuovo presidente senza chiedere pareri e consensi. Lo statuto prevede che il presidente debba restare in carica per un solo anno e che tutti i sindaci dei sei comuni debbano, di volta in volta, prendersi questo impegno. La proroga non è prevista dalle norme e ci può essere solo se essa sarà tecnica, argomentata dall’indisponibilità degli altri sindaci a ricoprire questo ruolo. Una soluzione deve esserci. Per me è inimmaginabile votare per una mia proroga. Il rinvio della decisione ci può essere, ma questo problema deve essere affrontato. Convocherò il consiglio dopo le feste natalizie.”

Precisiamo che con l’elezione di un sindaco a presidente il segretario del comune stesso ricoprirà la carica di segretario anche dell’Unione.  Proprio su questo punto si è espressa anche la segretaria di Sperone, che ha lasciato intendere di non essere d’accordo su un’eventuale proroga.

Tanti quindi i motivi per cui la proroga non debba esserci e molti i dubbi su chi ricoprirà la carica. Domenico Biancardi e Nicola Masi hanno già espresso il loro rifiuto al ruolo di presidente. Fuori da un’eventuale elezione saranno anche Enrico Montanaro e Raffaele Colucci, prossimi alle elezioni comunali. Resta in gioco solo Nicola Bianco, sindaco di Mugnano, il quale però non ha dato ancora la sua disponibilità.