UNIONE DEL BAIANESE. Tutto pronto per la prima giunta: ecco di cosa discuteranno i sindaci
Potrebbe tenersi nelle prossime ore, e quindi prima delle vacanze natalizie, la prima giunta dei sindaci dell’Unione del Baianese. L’adunata, che seguirebbe di circa venti giorni il primo consiglio generale, è pronta a rendere noti quelli che saranno i primi indirizzi che dovranno condurre alla presa in carico delle prime istanze di natura territoriale. Nel corso di queste ore il sindaco di Sperone Marco Santo Alaia, eletto presidente per il primo anno del nuovo ente di secondo livello, sta setacciando la disponibilità dei suoi colleghi per poter dare il via all’inizio dei lavori.
Nella prima riunione della giunta si dovrebbe discutere dei primi provvedimenti cui far fronte.
L’attenzione, in primis, sarà concentrata esclusivamente sui fondi strutturali europei dell’agenda 2014 – 2020. Da gennaio la Regione Campania è pronta a finanziarie istanze progettuali e il Mandamento Baianese nella sua interezza è chiamato a non farsi cogliere sprovvisto per non lasciarsi sfuggire importanti possibilità di sviluppo.
Sempre in tema di finanziamenti all’attenzione dei sindaci, in occasione della prima giunta, finirà la nuova legge di stabilità del governo centrale. Questa, in tema di Unione dei Comuni, si appresta a fornire sostegno agli uffici amministrativi dei comuni interessati per permettere di esplicare al meglio le rispettive attività. Tale possibilità, in caso di accordo, permetterebbe ai singoli comuni da un lato di ottenere la messa in rete degli uffici in modo da agevolare dialoghi, percorsi e strategie condivise, mentre dall’altro permetterebbe agli stessi enti di alleggerire il non indifferente carico annuale di costi previsti nei singoli bilanci per le spese degli stessi uffici.
I sindaci del territorio, inoltre, discuteranno anche della possibilità di dar vista ad un’unica centrale di committenza per lo svolgimento delle attività comunali. Infine all’attenzione della giunta dell’Unione del Baianese finirà anche la missiva del dirigente scolastico dell’istituto “Monsignor Guerriero” di Avella che chiede alle fasce tricolori di scongiurare l’accorpamento del plesso avellano ad altri istituti del Baianese.