VARIANTE DEL BAIANESE. La Provincia “completa” l’opera: ecco 6,5 milioni di euro
6,5 milioni per il completamento della Variante del Baianese. Così come annunciato nei mesi scorsi, la Provincia guidata dal sindaco di Avella Domenico Biancardi è pronta a mantenere gli impegni assunti al riguardo dell’ultimazione dell’importante snodo viario parallelo alla strada Nazionale che attraversa i sei comuni. Il progetto di realizzazione del secondo lotto verrà ultimato con una nuova dotazione finanziaria che presto l’ente di Palazzo Caracciolo approverà nel bilancio di previsione. I fondi sono stati previsti nel Documento Unico di Programmazione per la gestione 2021-2023.
Dopo l’ultimazione e la messa a norma del primo lotto, 3,4 chilometri nel comune di Mugnano del Cardinale, l’impegno del presidente della Provincia, una volta eletto nel 2018, è stato quello di impegnarsi per il completamento dell’arteria fino al comune di Avella, smuovendo con concretezza e determinazione un iter fermo al palo da almeno due decenni. Un incessante lavoro, quello che ha portato l’ente di piazza Libertà ad approvare il progetto e a svolgere, lo scorso febbraio, la prima conferenza dei servizi con i proprietari dei fondi interessati dalle procedure di esproprio. Il secondo lotto partirà dalla zona antistante il casello autostradale di Baiano, attraverserà il comune di Sperone, e giungerà, appunto, nel comune di Avella, al confine con quello di Tufino. Un’area stradale strategica, quella interessata dal punto di innesto della Variante, che oltre al vicino casello autostradale del comune napoletano, è interessata anche dallo sbocco futuristico del tunnel del Partenio che collegherà il Baianese e la Valle Caudina con il capoluogo.
Il progetto totale del secondo lotto, di 3,2 Km, è di 6,5 milioni di euro. Prevista la realizzazione di un’atreria con due corsie larghe quasi quattro metri e una larghezza totale (banchine comprese) di quasi 11 metri, tre rotonde per elevare la sicurezza dei cittadini. Non è prevista la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione.
Con il provvedimento della Provincia che sarà ratificato nel prossimo consiglio provinciale, la strada verso la realizzazione dell’opera pubblica è pronta a mettersi completamente in discesa.