VERGOGNA – Aumento trasporti pubblici, il prezzo sale da luglio: pendolari e studenti i più colpiti | Ma i ritardi restano gli stessi

Ancora una stangata per gli italiani, una vera e propria vergogna, dato che si parla dell’aumento dei costi dei trasporti pubblici. Il prezzo sale alle stelle.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere come i mezzi pubblici di trasporto abbiano assunto un’importanza considerevole in molte città italiane, dove vengono utilizzati per collegamenti di vario tipo.

Basti pensare che sempre più spesso si tende a promuovere l’uso dei mezzi pubblici, magari con abbonamenti convenienti, sconti fiscali e tanto altro ancora, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 nell’aria.

Un fine nobile, che però potrebbe essere messo in discussione dalla nuova impennata dei costi per i mezzi pubblici. A quanto pare, i biglietti per le corse singole e quelli con validità più estesa subiranno un aumento notevole.

Una notizia diffusa proprio nelle ultime ore e che riguarda, in particolare, i biglietti dei mezzi pubblici, tra i più utilizzati in assoluto nella vita di tutti i giorni.

Aumentano i prezzi dei mezzi pubblici, cittadini in preda alla disperazione

I mezzi pubblici rappresentano una valida alternativa per chi non vuole fare affidamento ogni giorno sulla propria auto, moto o motorino. Una soluzione green, certo, ma anche un modo pratico e veloce per spostarsi in città, soprattutto tenendo conto del fatto che il costo della benzina ha raggiunto livelli insostenibili.

Alla luce di tutto ciò, sapere che aumenteranno anche i ticket giornalieri per il trasporto pubblico è una vera e propria stangata per milioni di cittadini, che già fanno fatica a sostenere le spese quotidiane. Ecco di cosa si tratta nello specifico, e qual è la città principalmente interessata.

Biglietti degli autobus alle stelle, ma i ritardi restano gli stessi

Secondo quanto riportato dal Corriere.it, nella sezione dedicata alla città di Roma Capitale, dal 1° luglio 2025 entreranno in vigore le nuove tariffe per i biglietti Metrobus Roma e Lazio. Si tratta di un adeguamento dei prezzi, fermi dal 2012, che però non interesserà il biglietto integrato a tempo per gli spostamenti urbani, che resterà a 1,50 €.

Sempre secondo quanto riferito dal portale, con l’intervento di Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, si specifica che si tratta di una scelta della giunta regionale che ha uno scopo ben specifico: “Tutelare le fasce più deboli e quei cittadini che utilizzano quotidianamente il servizio di trasporto pubblico“.

Nonostante questa rassicurazione, aumenteranno invece i prezzi delle tariffe giornaliere, ovvero i biglietti con validità di 24, 48 e 72 ore, compresi quelli settimanali, destinati principalmente a turisti e utenti occasionali.

Inizialmente si prevedeva un aumento di circa 2 euro per ogni fascia oraria, ma ulteriori dettagli saranno forniti nelle prossime settimane. Si sa però che i biglietti acquistati tra il 30 giugno e il 31 ottobre 2025 potranno ancora essere utilizzati alle vecchie tariffe.

Infine, sempre secondo quanto riportato, l’adeguamento riguarderà soprattutto il sistema Metrebus Lazio, inclusi i titoli Birg (biglietto integrato regionale giornaliero), BTR (biglietto turistico regionale con validità di tre giorni) e la CRS (carta integrata regionale settimanale). Le nuove tariffe dovrebbero entrare pienamente in vigore dal 2026, con un sistema tariffario che sarà ulteriormente diversificato tra residenti e non residenti. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti nei mesi a venire.