Veterinario rimborsato | Ti spettano oltre 500€, ti serve solo presentare il certificato: la Meloni ama gli animali

Bonus spese veterinarie, come ottenerlo - mandamentonotizie.it (Foto Pexels)
Il Governo prevede un sostegno per tutti coloro che hanno animali domestici: ora le spese veterinarie ti vengono rimborsate.
Quanto costa avere in casa un animale domestico? Le spese dipendono da una serie di fattori come alimentazione, cure veterinarie e accessori, e si aggirano intorno ai 1000 euro l’anno.
Una cifra significativa se si tengono in considerazione tutte le altre uscite che gravano su una famiglia e l’aumento dei costi e delle bollette che ha investito l’Italia nell’ultimo periodo.
Gli amanti degli animali, però, non rinunciano ad averne uno in casa e il Governo Meloni ha individuato questa esigenza degli italiani, decidendo di dare un aiuto concreto a tutti coloro che risultano essere possessori di un cane, gatto o criceto.
È stato varato un bonus che consente di ricevere il rimborso delle spese veterinarie e che può essere ottenuto presentando semplicemente un documento: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Rimborso spese veterinarie: in cosa consiste
Tutti gli animali domestici richiedono cure specifiche: oltre ai costi sostenuti per cibi, trattamenti e accessori, i proprietari di cani, gatti, criceti, furetti e piccoli roditori, sanno bene quanto sia importante sottoporli costantemente a dei controlli dal veterinario. Quest’abitudine, tuttavia, viene spesso ignorata a causa dei costi per il servizio, ma diventa necessaria quando l’animale presenta delle problematiche di salute.
Curare un animale domestico non è semplice né economico e il Governo Meloni comprende appieno questo problema. A tal proposito è stato erogato un bonus destinato a coprire le spese veterinarie, ma anche gli interventi chirurgici, gli esami di laboratorio, il ricovero per cure specifiche e i farmaci prescritti dallo specialista. Chiunque sostenga questo tipo di spese, che devono superare la soglia minima dei 129,11 euro, può fare domanda di rimborso per un massimo di 550 euro.

Come richiedere il bonus
Le spese veterinarie sono detraibili nella dichiarazione dei redditi, con una percentuale del 19% sulla parte che eccede una franchigia di 129,11 euro e fino a un massimo di 550 euro di spesa complessiva. Al momento della dichiarazione dei redditi, i beneficiari possono detrare le spese a patto che queste ultime siano tutte tracciabili, quindi pagate con carte di credito/debito, bonifico, assegno bancario/circolare o pagamenti elettronici.
Per accedere a questo bonus, inoltre, bisogna rispettare precisi requisiti: essere residenti in Italia, avere un Isee familiare non superiore a 16. 215 euro e possedere un animale registrato all’Anagrafe degli animali d’affezione. In questo incentivo del Governo Meloni non sono inclusi gli animali destinati ad attività agricole o commerciali.