Vi paghiamo per andare a scuola | Ultim’ora dal Governo: ufficiale l’incentivo per tutti gli studenti italiani

Stanziati incentivi per gli studenti italiani - mandamentonotizie.it (Foto Pixabay)
Andare a scuola è un diritto e un dovere: il Governo eroga fondi per garantire la parità scolastica a tutti gli studenti d’Italia.
Il diritto all’istruzione è una delle norme fondamentali della Costituzione Italiana: l’obbligo scolastico è previsto per tutti i bambini e i ragazzi fino a 16 anni e la scuola è aperta a tutti, senza discriminazioni.
Il sistema scolastico italiano è diviso per livelli: istruzione d’infanzia, istruzione primaria e istruzione secondaria che, a sua volta, si distingue in primo e secondo grado.
Il diritto allo studio è garantito non solo ai cittadini italiani, ma anche a quelli stranieri e vige su tutto il territorio nazionale.
Con lo scopo di incentivare l’istruzione e garantire parità di studi a tutti i cittadini della Penisola, il Governo ha deciso di varare una serie di bonus di cui possono usufruire gli studenti e le famiglie.
Italia, quanti studenti abbandonano gli studi
Nel nostro Paese il problema dell’abbandono scolastico è ancora uno dei più rilevanti. Nel 2023 si contava una percentuale pari al 10,5% di studenti che avevano deciso di non concludere il percorso di studi. Un dato in flessione rispetto all’anno precedente, ma ancora preoccupante. L’istruzione è fondamentale per la formazione e la conoscenza dell’individuo, che si può così apprestare ad entrare nel mondo del lavoro.
I motivi per cui si decide di lasciare la scuola possono essere molteplici, molti di questi derivano dalle precarie condizioni economiche in cui versa la famiglia dello studente. Allo scopo di favorire l’inclusione e il successo scolastico dei ragazzi, il Governo ha deciso di varare dei bonus volti a finanziare la formazione di ognuno di loro. Vediamo nel dettaglio come fare domanda e a chi spettano questi aiuti.

Incentivi per gli studenti italiani
La Regione Piemonte ha aperto le domande per la richiesta di voucher scuola per l’anno scolastico 2025/2026. Sono stati stanziati 19 milioni di euro e le domande devono pervenire entro il 27 giugno 2025 tramite il Portale Piemonte Tu, alla voce Istruzione, accedendo con il sistema Spid, con Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
I voucher da richiedere sono di due tipi e non sono cumulabili tra loro: il primo, “iscrizione e frequenza”, può essere utilizzato per sostenere le spese legate alla frequenza di scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado; il secondo, invece, consente alle famiglie di acquistare libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dal piano dell’offerta formativa e servizi di trasporto scolastico. Possono fare domanda i genitori o tutori degli studenti, ma anche gli studenti senza alcun titolo di studio che non hanno compiuto 22 anni.