VIAGGIARE SICURI. Come cambiano le abitudini dei turisti nell’estate 2016
Il mondo sta cambiando e diventa sempre più piccolo, almeno per quanto riguarda la scelta delle mete turistiche. Ultimamente attentati e violenze sono stati all’ordine del giorno e la gente preferisce evitare luoghi poco sicuri e focalizzarsi su quelli sconosciuti. Le mete ormai escluse sono Siria, Egitto, Libia, Turchia, Costa d’Avorio, Mali e Bangladesh. Senza poi non tralasciare anche la paura di intraprendere un viaggio a Parigi, Nizza e Monaco. Ernesto Mazzi, presidente della Fiavet, spiega come i viaggi degli italiani siano cambiati nelle ultime stagioni. Ormai vengono preferite mete nel Nord Europa come Danimarca e Paesi Scandinavi e le classiche Spagna, Portogallo e Grecia. Richieste anche mete più lontane; Cuba, Stati Uniti ed Estremo Oriente. La turchia negli ultimi tempi stava decollando ma purtroppo è destinata ad avere un calo notevole dopo gli ultimi attacchi terroristici. Il calo prima era del 10% ma ora è destinato a raddoppiare. Stesso destino anche della Tunisia, che dopo i due attacchi subiti si è vista cancellare come tappa delle crociere nel mediterraneo. In calo anche Israele, diventata una meta troppo pericolosa. Soffre anche il turismo in Egitto, che registra un calo del 40%, dopo l’abbattimento dell’aereo a Sharm el-Sheikh e dopo la morte del ricercatore italiano Giulio Regeni. La meta estera più gettonata resta il Marocco, grazie alla stabilità del suo governo. Secondo i dati Istat e Bankitalia, il Marocco è la meta più amata davanti agli Stati Uniti. Nonostante ciò molti nostrani decidono di restare in Italia a causa della paura generalizzata e scelgono mete lontane dalle grandi città. Il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha scoraggiato gli americani a viaggiare in Europa. L’allarme lanciato sarà valido fino al 31 Agosto.