8 giugno 25 – “IMU CANCELLATA DALLO STATUTO ITALIANO”: la tassa sulla casa è ormai un lontano ricordo
Imu, cancellata definitivamente - mandamentonotizie.it (Foto Depositphotos)
La tassa sulla casa non si paga più: non è un sogno, ma una realtà che potrebbe avverarsi in presenza di alcune condizioni specifiche.
L’IMU è una tassa introdotta relativamente di recente dallo Stato Italiano e che grava sulla testa di coloro che risultano essere proprietari di seconde case, di terreni agricoli o aree fabbricabili.
È uno dei tributi che pesa maggiormente agli italiani, già ampiamente messi in ginocchio dalle numerose tasse e dall’aumento di queste ultime. Ma pagare l’IMU è obbligatorio?
Ebbene, esiste un modo per evitare le uscite di denaro dovute al possesso di un immobile: bisogna rispettare determinati requisiti e, solo in questo modo, l’IMU si trasformerà in un lontano ricordo.
Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per dire per sempre addio all’Imposta Municipale Unica: in tanti stanno già provvedendo a fornire i documenti necessari.
IMU, quando si paga
Il prossimo 16 giugno scade il pagamento della prima rata dell’IMU, mentre la seconda è prevista per il 16 dicembre. Queste sono le due date che tutti coloro soggetti al pagamento dell’imposta devono rispettare: non è possibile rimandare, ma lo Stato consente di effettuare il versamento in un’unica tranche. Ma come è possibile sfuggire al pagamento di questa imposta il cui importo varia da comune a comune? Lo Stato Italiano ha previsto delle condizioni secondo cui i cittadini sono esonerati dalla tassa.
Prima di tutto è necessario sapere che i proprietari di case presso cui sono domiciliati non sono tenuti al pagamento dell’IMU, che invece spetta a tutti coloro che posseggono un immobile classificato come “di lusso”, terreni agricoli e aree fabbricabili. Tuttavia, se si possiede una struttura che rientra in una di questa categorie, l’IMU potrebbe trasformarsi in un lontano – e brutto – ricordo da cancellare per sempre.
Così l’IMU può essere cancellata
Ci sono tre tipi di immobili che non prevedono il pagamento del tributo: si tratta di quelli classificati come fabbricati “merce”, ovvero costruiti da imprese edilizie e destinati alla vendita (non locati); alloggi sociali, definiti tali dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 22 aprile 2008, e gli alloggi delle forze armate, ovvero le abitazioni del personale in servizio presso Forze armate, polizia o militari.
Per smettere di pagare l’IMU su queste abitazioni basta presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è entrati in possesso dell’immobile o vi sono stati dei cambiamenti ai fini della dichiarazione. Quest’ultima va presentata presso il Comune in cui l’immobile e collocato, rispettando le tempistiche previste dalla legge.
