Hai conservato uno scontrino come Sempio? Ora te lo puoi scalare in dichiarazione dei redditi | Anche se è vecchissimo

Lo scontrino (Photo By: Kaboompics.com da pexels) - mandamentonotizie.it
Sei sempre in tempo per inserire lo scontrino dimenticato nella dichiarazione dei redditi, anche se sono passati tanti anni.
A volte succede: infili uno scontrino in un cassetto, pensando che prima o poi servirà. Poi passa il tempo, lo dimentichi, e quando fai la dichiarazione dei redditi, quel pezzetto di carta non lo trovi più. O peggio: lo trovi, ma troppo tardi.
Ogni anno milioni di italiani affrontano lo stesso dilemma: ricordarsi tutte le spese detraibili, non perdersi nei codici, cercare di non lasciare nulla fuori.
Ma nella confusione dei documenti, capita di scordarsi qualcosa. Una visita medica, una ricevuta scolastica, l’abbonamento dell’autobus dei figli… tutte spese che possono fare la differenza.
Ma se non le hai inserite nella dichiarazione, sono perse per sempre? La buona notizia è che non tutto è perduto. Non sempre, almeno. Perché esiste una strada poco conosciuta ma molto utile, che può ridarti ciò che pensavi di aver perso. Anche se lo scontrino è vecchio, anche se gli anni sono passati. Ecco come non perdere ciò che ti spetta.
Dichiarazione dei redditi: puoi inserire un vecchio scontrino
Non tutto è perduto, così ha stabilito una recente ordinanza della Cassazione, la n. 14889 del 28 maggio 2024, come spiega ilgiornale.it. Se hai dimenticato di inserire una spesa detraibile nella dichiarazione dei redditi, puoi ancora recuperarla. Come? Presentando una dichiarazione integrativa, entro cinque anni. Esatto: anche spese del 2023 possono essere recuperate fino al 2029.
Quindi non serve disperarsi, né pensare che sia tutto tempo sprecato. Basta usare il modello “Redditi” e barrare la casella giusta. Questo strumento permette di correggere errori, omissioni o semplici dimenticanze. E se da quella correzione emerge un credito, puoi usarlo per compensare altre tasse, oppure chiedere un rimborso vero e proprio.

Anche se sono passati anni nulla è perduto
Non si tratta solo di grandi cifre o bonus edilizi, come nel caso in oggetto: vale anche per tantissime spese quotidiane. Dai farmaci alle attività sportive dei figli, dalle rette universitarie agli affitti per studenti fuori sede, fino agli abbonamenti del treno. Tutto può valere una detrazione, se hai conservato la documentazione.
In un momento in cui ogni euro conta, questa possibilità è un’occasione da non sottovalutare, perché purtroppo poco conosciuta fino ad ora. Per una volta quindi lo scontrino dimenticato in fondo a una borsa potrebbe diventare una piccola rivincita fiscale. E magari anche un motivo in più per mettere un po’ d’ordine tra i cassetti.