BAIANESE. Recovery Fund, Biancardi punta all’allungamento dell’ex Circum
“Recovery fund, Province unite per redigere un programma condiviso di interventi”. A margine della riunione con i colleghi presidenti delle Province Campane, il presidente Domenico Biancardi ha indicato le priorità. Tra queste anche la possibilità relativa all’allungamento della tratta ferroviaria dell’ex Circumvesuviana (oggi Eav) da Baiano fino al capoluogo. Riflettori puntati pure sul Traforo del Partenio. Progettualità, queste, che confermano ancora una volta la centralità del Mandamento Baianese nei programmi regionali e provinciali.
“Nella veste di presidente dell’Upi Campania ho convocato una riunione con i presidenti delle altre Province per un confronto finalizzato a elaborare un documento unitario. Abbiamo deciso di fare sintesi entro il prossimo giovedì.
Puntiamo al potenziamento dei collegamenti ferroviari che interessano Irpinia, Sannio e Salernitano con il completamento dell’elettrificazione e, nel nostro caso, alla possibilità di raggiungere Napoli in treno da Avellino, alla valorizzazione della Cirumvesuviana di Baiano anche ipotizzando la linea fino al capoluogo e ai collegamenti con la Stazione Hirpinia dell’Alta Velocità.
Attenzione anche agli assi viari principali tra le quattro province. In tal senso, è stata sposata in pieno dalle Province di Benevento e Caserta l’idea progettuale del Traforo per permettere di raggiungere l’autostrada A16 dai centri irpini e sanniti della Valle Caudina, e da quelli della parte del Casertano che confinano con quest’area.
Sotto la lente, inoltre, proposte per la tutela dei fiumi Calore e Sabato.
Nell’ambito della riunione abbiamo discusso, inoltre, di Sistema Irpinia. La strategia promossa dalla Provincia di Avellino vuole essere presa a prestito anche dalle altre Amministrazioni Provinciali. Si definirà una programmazione per arrivare a un Sistema Campania proposto dall’Unione delle Province da sottoporre all’attenzione dell’assessore regionale al Turismo, che ha già dimostrato interesse. In questo modo, i territori diventano protagonisti della promozione e della valorizzazione del proprio patrimonio.
Tornando al Recovery Fund, è bene sottolineare che la Provincia non può non tracciare i bisogni e le esigenze di un territorio, la strategia, l’assistenza e tutto quello che può fare un ente in termini di coordinamento.”