MUGNANO. Majo 2015, nuovo regolamento e nuove iniziative. La festa comincia il 4 e 5 gennaio
Majo 2015, a Mugnano del Cardinale sono state varate le linee guida circa l’organizzazione e lo svolgimento dell’evento del prossimo 10 gennaio. Così come trapelato nei giorni scorsi il nuovo responsabile della festività del Majo in onore di Santa Filomena, dopo aver ricevuto l’ok da parte del Comitato Prima Squadra Battenti, è Nicola De Gennaro.
Secondo quanto convenuto nella decisiva riunione di lunedì sera la festività avrà un unico obiettivo: avvicinare la popolazione all’evento dopo che negli ultimi anni, vuoi per gli episodi di cronaca, vuoi per la pericolosità dei fuochi d’artificio, si è disaffezionata.
Il primo punto chiarito è quello della definizione dei partecipanti che confluiranno in apposite squadre che saranno composte da cinque responsabili, e che avranno un nome diverso l’una dall’altra.
De Gennaro e il suo entourage, nell’ambito della nuova organizzazione del primo appuntamento di devozione dell’anno solare che si tiene in onore di Santa Filomena, hanno deciso di creare tre eventi che caratterizzeranno l’attesa in vista del 10 gennaio. Si comincia, nel clou delle festività natalizie, il 4-5 e 6 gennaio. Il giorno 4 gennaio ci sarà il “Palo della Cuccagna” in piazza Umberto I. Il giorno seguente, nella medesima location, è previsto il “Tiro alla fune”. In queste due competizioni si cimenteranno le squadre che parteciperanno alla Festa del Majo. Il giorno 6, invece, si va in montagna per il classico taglio degli alberi che sfileranno il giorno 10. Quest’anno il taglio (il responsabile, secondo quanto deciso lunedì sera, è Andrea Biancardi) avverrà sotto l’egida della Guardia Forestale, del responsabile della Festività del Majo, dei Carabinieri e dei Vigili Urbani del comune di Mugnano del Cardinale.
Novità anche per il giorno del Majo. La sfilata in paese che prenderà il via come sempre dal punto di confine con il comune di Quadrelle, sarà scortata dalle forze dell’ordine, e secondo quanto prevede il nuovo regolamento non dovrà prevedere alcuna forma di sparo di petardi pesanti, ma solo di quelli pirotecnici. Il corteo dei tronchi d’albero sarà aperto e chiuso da due bande musicali. Non solo, ma dal 2015 De Gennaro e il suo staff hanno chiesto ed ottenuto la presenza del sindaco ad aprire il corteo in quello che si spera che sia un giorno di solo festa. Una volta che tutti i tronchi d’albero da donare a Santa Filomena hanno raggiunto piazza Umberto I entrerà in scena il Rettore del Santuario, Don Giovanni Braschi, che procederà alla benedizione collettiva non solo alla festività del Majo, ma anche dell’intera popolazione che parteciperà all’evento.
Nei prossimi giorni si susseguiranno ulteriori riunioni per mettere a punto tutti i dettagli organizzativi di un 10 gennaio che dovrà aprire una nuova fase, all’insegna del solo divertimento, passione, cristianità, della Festa del Majo in onore di Santa Filomena.