NUOVA CIRCOLARE RAI – Dal 1° giugno azzerato il pagamento del Canone Rai: per migliaia di contribuenti è finito l’incubo | Controlla l’elenco

Novità canone Rai - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva e Wikipedia)

Si torna a parlare del canone Rai, ancora una volta al centro dell’attenzione mediatica. Da giugno, per molti italiani, il pagamento verrà azzerato e finalmente si potrà tirare un bel respiro di sollievo.
Negli ultimi anni abbiamo letto numerose notizie relative al canone Rai, ovvero quella tassa obbligatoria legata al possesso di apparecchi televisivi, radiofonici e non solo.
Si tratta, infatti, di un vero e proprio contributo destinato al finanziamento della televisione pubblica, attraverso il quale si garantisce l’accesso al servizio informativo nazionale e ad altri contenuti pubblici.
In passato, questa tassa veniva saldata in un’unica soluzione all’inizio dell’anno, tipicamente nel mese di gennaio. Oggi, invece, è suddivisa in piccole rate inserite direttamente nella bolletta della fornitura elettrica, una modalità che ha generato non poche polemiche.
Eppure, in queste ultime ore, è stata diffusa una notizia che potrebbe far gioire molti cittadini: a partire da giugno, per alcuni italiani il pagamento del canone Rai verrà completamente azzerato. Un cambiamento che rappresenta un vero sollievo per chi ha sempre trovato ingiusto o pesante questo tipo di contributo.
Canone Rai azzerato da giugno: ma non per tutti
Secondo quanto riportato da diverse testate giornalistiche, il canone Rai è da tempo oggetto di discussione, ma adesso sembra davvero giunto il momento in cui alcuni potranno smettere di pagarlo.
Tuttavia, attenzione: non tutti potranno dire addio al canone. L’esenzione dal pagamento è concessa solo a determinate categorie di cittadini.

Chi ha diritto all’esenzione dal canone Rai
È previsto infatti l’esonero dal pagamento per chi possiede un reddito inferiore a 8.000 euro annui e ha più di 75 anni. In questo caso, è necessario inviare una dichiarazione sostitutiva, corredata dai documenti che attestano la propria condizione, per ottenere l’esenzione. Da tenere a mente che l’esonero riguarda anche il coniuge convivente, e in alcuni casi può estendersi anche a colf o badanti, se parte dello stesso nucleo.
Inoltre, può chiedere l’esonero anche chi non possiede un televisore, ma in questo caso è necessario presentare la richiesta entro il 31 gennaio di ogni anno. L’esonero, infatti, ha validità annuale e va rinnovato ogni 12 mesi. La documentazione deve essere presentata attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata alla “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato”. Il modulo può essere scaricato e inviato accedendo con SPID, CIE o CNS.
Una possibilità concreta per tante famiglie di alleggerire il carico delle spese mensili, soprattutto in un periodo in cui ogni euro risparmiato può fare la differenza.