MUGNANO. Estate dietro l’angolo, Napolitano vara il piano B in caso di emergenza idrica
Il sindaco di Mugnano del Cardinale Alessandro Napolitano vara una sorta di piano B per la gestione delle risorse idriche nel corso dell’estate. In caso di mancata entrata in azione del pozzo della località collinare di Sirignano, l’ente di piazza Umberto I si ritroverà a gestire ancora una delicata fase estiva, quando i disservizi relativamente all’approvvigionamento caratterizzano l’attenzione. Con tanto di annesse feroci polemiche da parte dei cittadini.
Il sindaco Napolitano nel corso di queste settimane non sta restando a guardare, e sfruttando la rete istituzionale, si sta adoperando per reperire litri aggiuntivi di acqua con l’obiettivo di mantenere un livello di accettabilità nel serbatoio. Uno dei primi risvolti attesi riguarda il dialogo in corso con il presidente del Distretto Calore Irpino, Michele Vignola. “Ci sono alcuni filtri del montorese – ha precisato Napolitano al collega di Solofra – che sulla fascia del Partenio sono oggetto di una divisione. Il comune di Mugnano del Cardinale potrebbe avere accesso diretto a queste disponibilità e rimpinguare le sue risorse”. L’altra strategia della fascia tricolore del comune di Santa Filomena riguarda il comune di Mercogliano. Nella zona sono in corso alcuni lavori di potenziamento delle reti, alcune delle quali potrebbero confluire direttamente al serbatoio mugnanese. Anche in questo caso Napolitano è fiducioso circa effetti positivi nelle trattative aperte. Infine, la più significativa risposta delle azioni che il comune di Mugnano del Cardinale sta mettendo in campo, potrebbe arrivare dalle rispettive condotte idriche. A seguito della prima fase di lavori effettuati nel periodo autunnale ed invernale, è stato possibile procedere ad una prima riparazione delle perdite. “Questi interventi – ricorda Napolitano – ci permettono di recuperare una buona quota di risorsa che fino a qualche tempo fa veniva dispersa. A seguito di tutti i rilievi effettuati, uno dei problemi relativi ai disservizi che si verificano in paese, è proprio quello riguardante la fatiscenza delle reti. Noi, pertanto, come abbiamo avuto già modo di comunicare alla cittadinanza, ci attiveremo per cercare di rendere quanto più efficiente l’intero sistema”. Con una capacità attuale di 19 litri al secondo, il comune mugnanese si trova alla ricerca di ulteriori risorse. L’obiettivo, in attesa del nuovo pozzo che dovrebbe risolvere tutti i problemi, è quello di avvicinarsi almeno a quota venticinque litri al secondo per non pregiudicare i diritti della cittadinanza. La missione non si preannuncia davvero facile. Intanto una nuova corsa contro il tempo è cominciata.