AVELLA. Nasce il museo, uffici comunali trasferiti: via alla rivoluzione nel Palazzo Ducale

Il grande momento
è arrivato. Centoventi giorni per allestire il Palazzo della Cultura di Avella.
Nello storico edificio ducale intitolato a Livia Colonna sono pronti a partire
i lavori per la realizzazione del polo museale che andrà a rappresentare un’opzione
in più dell’offerta turistica.
Il primo marzo al
primo piano della struttura aprirà il cantiere. In un’ala già individuata da
diversi anni sarà completato, grazie ad un ultimo intervento finanziato della
Provincia di Avellino, l’allestimento dei reperti archeologici e delle attività
connesse; nell’ala successiva, quella occupata attualmente dagli uffici
comunali, invece, la ditta aggiudicataria delle procedure di appalto, sempre
della Provincia, avvierà gli interventi per la realizzazione del Museo Archeologico
Virtuale.
Il Museo Archeologico. Nella prima destinazione del primo piano del palazzo ducale, dunque, giungerà
al culmine il percorso per l’allestimento del museo archeologico. I reperti che
hanno segnato la storia di Avella sono da tempo già disponibili e vengono mantenuti
in luoghi di massima sicurezza; la struttura, inoltre, ha già superato tutti
gli step delle autorità preposte ai fini del rilascio dei requisiti di idoneità.
Nei giorni scorsi la Provincia di Avellino ha finanziato gli ultimi 85mila euro
circa all’amministrazione della cittadina archeologica. Con i fondi appena
stanziati il comune di Avella si appresta a mettere in campo i lavori del
progetto avanzato dalla Comunità Montana Partenio Vallo Lauro che prevedono
l’adeguamento tecnologico e il piano straordinario di messa in esercizio del
plesso. Nel dettaglio è prevista: l’Installazione di Sistema congiunto
Videosorveglianza, Antifurto, controllo Accessi; la Messa in esercizio del
Sistema di Authoring e dei connessi Sistemi Audio Video Multimediali presente
nel Museo e forniti nel progetto FERS Regione Campania, con contestuale
creazione dei percorsi multimediali a partire dal materiale fotografico fornito
dalla Soprintendenza di Salerno; la
Sistemazione delle pertinenze di ingresso lato Ascensore sia dal punto
di vista sicurezza e ka Sistemazione delle pertinenze di ingresso al Palazzo
Comunale-Museo dal punto di vista illuminotecnico.
Il Museo Archeologico
Virtuale. Quanto alla realizzazione del Mav le procedure sono
pronte ad entrare nel vivo. La Provincia di Avellino ha stanziato la somma di oltre
un milione di euro per sposare la causa turistica avellana. Un museo di ultima
generazione che permetterà di vivere, grazie ad apparecchiature multimediali di
prestigio, un viaggio suggestivo nel passato della cittadina archeologica.
Scoprire ogni passaggio della storia di Avella in cui realtà e immaginazione si
incontrano grazie all’utilizzo delle tecnologie moderne. Un’attrattiva di
livello di ultima generazione, quella del Museo Archeologico, sia per gli
esperti del settore, ma anche per i giovani. Sulla scorta del successo dell’analoga
realizzazione di Ercolano, Avella è pronta a lanciare la sua sfida.
Per gli studenti. E non è ancora finita perché nel piano di realizzazione del “Palazzo
della Cultura” è previsto nella sala Alvarez e nei locali che attualmente
ospitano l’ufficio anagrafe, la realizzazione di un’area didattica destinata
agli studenti.
Gli uffici
comunali. Per i servizi dell’ente municipale andrà in atto una
vera e propria rivoluzione. Dal primo marzo ci sarà il trasferimento degli
uffici dal piano superiore al piano terra del palazzo ducale. I locali
individuati sono quelli nell’ala destra e che nel futuro saranno consegnati alla
Soprintendenza ai Beni Archeologici. Al comune di Avella, con l’obiettivo di
limitare i disagi, ci si sta già organizzando nel migliore dei modi in vista
dell’imminente spostamento. Non appena termineranno i lavori di adeguamento nello
storico edificio situato dall’altro lato della piazza (finanziati dalla Regione
Campania), gli uffici comunali torneranno nella loro storica ubicazione.
L’inaugurazione. Centoventi giorni circa e i lavori di allestimento del polo museale, così
come da tabella di marcia, dovrebbero terminare. L’estate avellana, quindi,
potrebbe presentare una novità turistica di rilievo e di massima attenzione. A quel
punto il sindaco Domenico Biancardi, che vedrebbe raggiungere un obiettivo di
non poco conto e praticamente inimmaginabile nel 2011, avvierà tutte le
procedure per uno storico taglio del nastro che aprirebbe scenari turistici di primo
livello per una delle realtà turistiche più importanti della regione Campania.