UFFICIALE PENSIONI: ecco il salto della quaglia | “CI DISPIACE NON EROGHIAMO 1€”: il comunicato è una mazzata

Pensioni shock non sborseranno un euro - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)
Il mese di giugno si preannuncia davvero disastroso per le pensioni degli italiani: a quanto pare si verificherà un vero e proprio “salto della paglia”. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Nel corso delle ultime settimane, infatti, il tema delle pensioni è tornato al centro dell’attenzione, diventando oggetto di discussione sotto molteplici punti di vista.
Un esempio concreto per comprendere la situazione è rappresentato dallo scalo di 50 euro che ha interessato alcune pensioni, in particolare quelle percepite da cittadini con redditi tra i 20.000 e i 35.000 euro annui. In questi casi, si è trattato di un recupero di somme che erano state accreditate in eccesso negli anni passati.
Ma non è tutto: un’altra importante novità ha scosso ulteriormente gli animi. Chi sperava di ricevere regolarmente la pensione relativa al mese in corso, a quanto pare, dovrà attendere ancora un bel po’.
Novità ufficiale per le pensioni: italiani sotto shock
Come già anticipato, nel mese di maggio si è molto discusso delle pensioni, soprattutto in merito agli scali che hanno colpito alcuni cittadini, costretti a rinunciare anche a 200 euro, suddivisi in detrazioni mensili da 50 euro.
Ma a complicare ulteriormente la situazione, ci si è messo anche il calendario. A causa delle festività e di alcuni ritardi tecnici, gli accrediti delle pensioni stanno subendo uno slittamento. Il cedolino cartaceo, inoltre, arriverà in ritardo anche negli uffici postali.
La notizia è stata confermata ufficialmente solo nelle ultime ore, e pare proprio che servirà ancora un po’ di pazienza prima di vedere i soldi sul conto.

Niente pensione (per ora): non arriverà nemmeno un euro
Secondo quanto riportato da quotidiano.net, gli italiani dovranno aspettare ancora qualche giorno per ricevere il pagamento delle pensioni di giugno. Le cause del ritardo sono da attribuire sia alle festività sia a disservizi tecnici che hanno influenzato la normale procedura di erogazione.
Inoltre, il quotidiano ha segnalato la possibilità di scioperi da parte di Poste Italiane in alcune città, i quali potrebbero proseguire. Per questo motivo, si consiglia ai cittadini di consultare il proprio ufficio postale di riferimento per verificare eventuali ritardi nella consegna delle pensioni.
Nel frattempo, è sempre possibile scaricare il cedolino in formato digitale tramite SPID o CIE, accedendo ai portali ufficiali dell’INPS.